Manette ed arresti domiciliari per un giovane perugino di 25 anni, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali. La decisione, presa dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Perugia, arriva in risposta a una serie di furti da lui avvenuti in diversi supermercati della zona, mettendo in luce una problematica di sicurezza che ha richiesto un intervento immediato e determinato.
Il giovane, le cui azioni pregresse avevano già attirato l’attenzione delle forze dell’ordine, si è reso protagonista di vari episodi di furto, mirando in particolare ad alcolici e generi alimentari non essenziali. In un episodio particolarmente grave, ha anche esercitato violenza contro un addetto alla sicurezza, cercando di eludere un controllo e innescando una colluttazione.
Il Giudice per le Indagini Preliminari, seguendo le indicazioni del Procuratore Raffaele Cantone, ha valutato i fatti e riconosciuto il “concreto rischio di ripetizione di reati simili” da parte del giovane. Pertanto, è stata scelta la misura degli arresti domiciliari, con precise restrizioni volte a minimizzare il rischio di ulteriori episodi delittuosi. Il giovane è stato dunque obbligato a rimanere nella sua abitazione, con il divieto di allontanarsi e di intrattenere comunicazioni con individui al di fuori del proprio nucleo familiare.