La Procura della Repubblica di Perugia ha avviato un procedimento penale nei confronti di un trentenne straniero, accusato di indebito utilizzo di strumenti elettronici di pagamento. Secondo gli investigatori, il giovane avrebbe effettuato sedici acquisti fraudolenti utilizzando la carta di credito di una persona senza il suo consenso. La vittima ha notato movimenti sospetti sul suo conto, in diversi esercizi commerciali situati vicino alla stazione ferroviaria di Fontivegge.
Le indagini hanno preso una svolta decisiva grazie alle immagini catturate dagli impianti di videosorveglianza degli esercizi interessati. Le riprese hanno permesso di identificare chiaramente il trentenne come responsabile delle transazioni fraudolente, tutte operazioni sotto soglia, per le quali cioè non è necessaria la digitazione del pin.
La polizia continua le indagini per determinare se il sospettato abbia agito da solo o se faccia parte di una rete più ampia. Nel frattempo, la Procura sta valutando le prove raccolte per procedere con l’accusa formale.