La clinica pediatrica dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia ha registrato un incremento di casi di pertosse, una malattia che si pensava fosse stata quasi eradicata grazie alla vaccinazione. Recentemente, un neonato di un mese è stato ricoverato in condizioni gravi, ma fortunatamente sta mostrando segni di miglioramento grazie agli interventi medici tempestivi.

La pertosse, nota anche come tosse convulsa, è una malattia infettiva altamente contagiosa che colpisce principalmente i bambini e può essere prevenuta tramite la vaccinazione. Nonostante il successo del programma di vaccinazione, la malattia sta facendo un inquietante ritorno in alcune aree, inclusa l’Umbria.

Il professor Alberto Verrotti, primario della clinica pediatrica, ha confermato che il neonato è ora fuori pericolo. La situazione ha riacceso l’attenzione sull’importanza delle vaccinazioni, soprattutto nei neonati e nei bambini piccoli.

È essenziale mantenere un alto tasso di copertura vaccinale per prevenire la diffusione di malattie potenzialmente letali come la pertosse. La ricomparsa di casi, specialmente in una regione precedentemente considerata sicura, sottolinea la necessità di una sorveglianza costante e di campagne informative mirate a mantenere alta la consapevolezza pubblica.