Venerdì 7 giugno, una sagra paesana alla periferia di Perugia, è stata teatro di una violenta rissa. La festa è stata turbata da un gruppo di giovani che hanno scatenato una zuffa intorno alle 1:15, poco dopo la chiusura di uno spettacolo musicale con dj set. Ne riferisce il Corriere dell’Umbria.
Secondo le testimonianze, il caos è iniziato quando un gruppo di ragazzini ha protestato per l’interruzione della musica, che era stata prolungata oltre l’orario previsto. Le offese e le urla hanno presto lasciato spazio a spintoni, pugni e calci, coinvolgendo circa venti persone. Nonostante la violenza dell’alterco, non ci sono stati né feriti né denunciati, grazie anche all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine.
Il servizio di sicurezza della sagra è intervenuto immediatamente, ma data la portata della rissa, è stato necessario chiamare rinforzi. Una pattuglia della polizia, una dei carabinieri e una della guardia di finanza sono arrivate sul posto per sedare gli scontri. Fortunatamente, prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, molti dei giovani coinvolti si sono dileguati, evitando ulteriori complicazioni.
Gli organizzatori della sagra hanno spiegato che il gruppo di giovani responsabile della rissa aveva già causato problemi in altre sagre della zona nei giorni precedenti. “Hanno iniziato a protestare quando abbiamo fermato la musica, ma non potevamo fare altrimenti visto che già si era sforato sui tempi”, ha dichiarato una delle organizzatrici al quotidiano. La situazione è rapidamente degenerata, ma grazie alla prontezza del servizio di sicurezza e delle forze dell’ordine, non ci sono stati feriti gravi.
