Perugia Tomorrow
Accedi
Cerca
Close this search box.

Quanti “portoghesi” sui bus dell’Umbria: 23.000 evasori in 14 mesi. Recuperati 280.000 euro

I controlli che hanno coinvolto 530.000 utenti delle linee urbane ed extraurbane, hanno evidenziato una pratica diffusa e radicata.

L’Assessorato regionale ai Trasporti ha annunciato risultati storici nel contrasto all’evasione dei titoli di viaggio nel servizio di trasporto pubblico locale, grazie a un’intensificazione dei controlli che ha portato alla scoperta di 23mila evasori nei quattordici mesi tra il 2022 e febbraio 2024. Questi controlli, che hanno coinvolto 530mila utenti delle linee urbane ed extraurbane, hanno evidenziato una pratica diffusa e radicata.

L’evasione, che ha causato la perdita di milioni di euro vitali per il settore trasporti, è stata affrontata con una serie di verifiche più serrate richieste dall’Assessorato. “Era diventato un optional pagare il biglietto per viaggiare sugli autobus dell’Umbria,” si legge in una nota dell’assessorato, che sottolinea la grave natura etica del problema che danneggia cittadini e lavoratori onesti.

Il settore dei trasporti pubblici ha sofferto per anni sotto il peso dell’evasione, con conseguenze dirette anche sulle tariffe e sulle possibilità di offrire rateizzazioni degli abbonamenti alle famiglie meno abbienti. Busitalia ha specificato che, a causa dell’evasione, che ha raggiunto il 28%, non era possibile offrire rateizzazioni, aggravando il carico su chi è già economicamente vulnerabile.

Con l’introduzione di nuovi autobus e con l’avanzamento della gara d’appalto, si prevede un ulteriore miglioramento nel controllo automatico all’ingresso dei passeggeri. Tuttavia, già i risultati attuali mostrano un cambiamento radicale: circa 280mila euro sono stati recuperati attraverso le sanzioni in soli 14 mesi. “Non abbiamo ricevuto segnalazioni di abusivi sugli autobus da vari mesi, un netto miglioramento rispetto al passato,” aggiunge l’Assessorato, segnalando una diminuzione degli episodi di bullismo e comportamenti antisociali legati all’evasione.

L’assessorato definisce questi come “provvedimenti coraggiosi di semplice buon senso” che  “non solo hanno portato al recupero di somme significative ma hanno anche rappresentato una svolta nella cultura del rispetto reciproco e delle regole di base del vivere civile”

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

I Comuni interessati dovranno presentare i loro programmi e progetti dettagliati alla Regione entro il...
I fondi saranno distribuiti con un focus particolare sulle esigenze locali: 1,5 milioni di euro...
L'esponente dem ha presentato la nuova proposta di legge intitolata "Norme in materia di promozione...

Altre notizie

Perugia Tomorrow