Marco Squarta, presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria e candidato di Fratelli d’Italia, ha ufficialmente iniziato la sua campagna elettorale per il Parlamento europeo. L’annuncio è stato fatto durante un evento che ha visto la partecipazione di numerose figure chiave del partito e sostenitori locali.
“L’obiettivo è di tutelare il nostro Paese e la regione contrastando, tra l’altro, le politiche green che danneggiano l’economia, tutelando i confini dall’immigrazione clandestina e soprattutto garantendo una maggiore tutela dell’Italia a livello europeo,” ha dichiarato Squarta durante la presentazione.
La strategia di Squarta si focalizza sul contrasto a diverse politiche dell’Unione Europea che, secondo lui, avrebbero effetti negativi sia sull’agricoltura locale sia sulla gestione dell’immigrazione. “L’Unione europea – ha detto – pratica delle scelte folli che danneggiano gli agricoltori a vantaggio dei grandi centri di distribuzione, e lo stesso vale per le politiche green come quelle sulle case che determineranno un grande esborso di soldi senza avere alcun beneficio dal punto di vista ambientale ma pensiamo anche alla follia delle auto elettriche e alla non regolamentazione dell’immigrazione”.
Sul palco con lui, importanti esponenti di Fratelli d’Italia, tra cui il sottosegretario e coordinatore umbro Emanuele Prisco, il senatore Franco Zaffini e la capogruppo regionale Eleonora Pace. A loro si è unita Margherita Scoccia, candidata del centor destra alla carica di sindaco di Perugia.
L’importanza di una solida rappresentanza italiana a livello europeo è stata uno dei temi centrali dell’evento. “Oggi l’Europa decide sempre di più ed è sempre più pregnante nella politica quotidiana e quindi è un onore essere candidato per Fratelli d’Italia,” ha enfatizzato Squarta, evidenziando il suo desiderio di essere il primo rappresentante umbro a servire un intero mandato al Parlamento europeo.
Durante il discorso di presentazione, Squarta ha anche messo in luce l’importanza dei fondi europei, sottolineando che “la maggior parte dei finanziamenti pubblici passano dall’Europa” e che “avere una rappresentanza umbra è fondamentale”.
