La Polizia di Stato di Perugia ha intensificato i controlli nella zona della stazione Fontivegge, denunciando due cittadini stranieri per reati di microcriminalità e degrado urbano. Un cittadino della Guinea è stato accusato di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e rifiuto di fornire le proprie generalità, mentre un cittadino marocchino è stato denunciato per lesioni personali e interruzione di pubblico servizio.

Durante un servizio di pattugliamento, gli agenti sono intervenuti in via Mario Angeloni a seguito di una segnalazione di lite. Giunti sul posto, hanno controllato un cittadino straniero che ha rifiutato di esibire i documenti e ha tentato la fuga. Dopo un breve inseguimento, l’uomo è stato fermato e identificato come un cittadino della Guinea di 32 anni. Durante la perquisizione, i poliziotti hanno trovato un coltello a serramanico di 18 centimetri nella tasca dei suoi pantaloni, che è stato immediatamente sequestrato.

Per questi motivi, l’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e rifiuto di fornire le proprie generalità.

In un altro episodio, il personale delle Volanti è intervenuto presso la stazione degli autobus per una segnalazione di aggressione. Sul posto, gli agenti hanno identificato la vittima, un addetto alla sicurezza di 58 anni, che stava assistendo un controllore nel monitoraggio dei ticket dei passeggeri. Un cittadino marocchino di 39 anni, privo di biglietto, ha reagito violentemente all’intervento del controllore, insultandolo e aggredendolo.

L’addetto alla sicurezza è intervenuto per aiutare il controllore, ma è stato aggredito dal 39enne, riportando lesioni personali. I poliziotti hanno richiesto l’intervento del personale del 118 e hanno accompagnato l’aggressore in Questura, dove è stato denunciato per lesioni personali ed interruzione di pubblico servizio.