Furti in serie nel perugino, latitante romeno evaso dall’Italia preso in Germania: dovrà scontare oltre 4 anni

Cooperazione internazionale fra le forze di Polizia dei vari Paesi per arrivare alla cattura dell'uomo che aveva lasciato la sua abitazione nel 2022

Un latitante romeno di ventisei anni, già evaso dalla sua abitazione in Italia nel 2022, è stato fermato nei giorni scorsi in Germania. Il giovane era già stato individuato in Romania nel giugno 2023 grazie a un mandato di arresto europeo emesso dalla Procura Generale di Perugia per reati commessi nel territorio perugino. Nonostante fosse in attesa di estradizione in Italia, era riuscito a sfuggire ai controlli della polizia romena.

L’arresto in Germania è stato possibile grazie alla cooperazione internazionale tra il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, Sirene Germania e l’ufficio SDI della Procura Generale di Perugia. Il latitante è stato rintracciato lungo l’autostrada Motorway A3, a Passau, in Baviera.

Il romeno è accusato in Italia di furto aggravato in concorso e lesioni personali volontarie aggravate. Nel luglio 2022, era evaso dall’abitazione situata nel pescarese dove era in affidamento al servizio sociale concesso dal Tribunale di Sorveglianza L’Aquila. In Italia, l’uomo si era reso responsabile di vari furti e rapine in diverse città, tra cui Collestrada a Perugia, ai danni di un noto supermercato, in compagnia della moglie e della suocera.

L’uomo, all’epoca, era stato individuato nonostante utilizzasse false generalità. La polizia era riuscita a rintracciarlo monitorando i movimenti della moglie, accertando che aveva subito controlli sia in Austria che in Romania. Una volta individuato il domicilio, era stato fermato.

L’uomo era a piede libero in Romania, in attesa di processo per altri reati commessi in quel paese, quando è riuscito a fuggire nuovamente. La determinazione delle forze dell’ordine italiane e tedesche ha permesso di seguire e monitorare i suoi spostamenti fino alla recente cattura in Germania.

Ora il latitante è in attesa di estradizione in Italia, dove dovrà espiare una pena di quattro anni e tre mesi di reclusione.

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