I Carabinieri della Compagnia di Todi sono intervenuti a Collazzone dopo aver ricevuto una segnalazione di un uomo che minacciava il suicidio. Giunti sul posto, hanno trovato il 69enne locale sul balcone del primo piano di una palazzina, in bilico su una scala con un cappio al collo collegato al balcone superiore e un piede sulla balaustra.

La situazione drammatica ha richiesto immediatamente l’avvio di un dialogo con l’uomo per comprendere le motivazioni del gesto e convincerlo a desistere. Il 69enne, ristretto agli arresti domiciliari per reati di stalking e contro la pubblica amministrazione, ha attribuito il suo tentato suicidio alle sue vicende giudiziarie.

Dopo circa due ore di estenuanti trattative, il comandante della Compagnia di Todi, Capitano De Liso, è riuscito ad entrare nell’abitazione in cui l’uomo si era barricato chiudendo porte e finestre per impedire una eventuale irruzione. Il Capitano De Liso, supportato nella trattativa dal negoziatore del Reparto Operativo dei Carabinieri di Perugia, giunto intanto sul posto, ha continuato il confronto serrato con il 69enne. Dopo oltre due ore di dialogo intenso, l’uomo ha finalmente deciso di uscire dall’appartamento.

La complessa vicenda si è conclusa poco dopo le 17:00, con il trasporto dell’uomo presso l’ospedale di Perugia per accertamenti. La sua condotta è ora al vaglio della Procura di Spoleto.

Questa operazione dimostra ancora una volta l’importanza del tempestivo intervento delle forze dell’ordine e delle loro capacità negoziali in situazioni di estrema emergenza. Grazie all’azione coraggiosa e alla professionalità dei Carabinieri, una potenziale tragedia è stata evitata.