Il tranquillo tessuto urbano di Città di Castello è stato scosso da un grave episodio di violenza avvenuto lo scorso 3 aprile, quando un uomo è stato brutalmente aggredito e rapinato. La vittima è stata avvicinata da tre individui, fatta scendere con forza dal proprio veicolo e colpita in testa con una bottiglia di vetro, per poi essere derubata di 10 euro e un pacchetto di sigarette.
Grazie a un’efficace operazione di indagine, i carabinieri di Città di Castello hanno identificato e arrestato due dei presunti responsabili: un giovane tunisino nato nel 2000 e un macedone nato nel 2004. Un terzo complice, che ha partecipato all’aggressione, è ancora al momento non identificato.
La gravità dell’aggressione ha portato il Gip del tribunale di Perugia a emettere un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari per i due giovani catturati, che sono ora monitorati attraverso un braccialetto elettronico. La vittima, fortunatamente, non ha subito ferite gravi e le sue condizioni sono state giudicate guaribili in 8 giorni.