Perugia si trova a fare i conti con una tragedia che ha scosso l’intera comunità: la morte di Pierluigi Pescatori, un ragazzo di soli 17 anni, vittima di un tragico incidente stradale. Il giovane è stato investito da un furgone mentre era in cammino per prendere l’autobus diretto a scuola, un evento che ha lasciato una ferita profonda nel cuore di chi lo conosceva.
L’ITTS Volta, istituto frequentato da Pierluigi, ha voluto ricordare il proprio studente attraverso un commovente messaggio pubblicato su Facebook.
“Una mattina “normale” di marzo. Una mattina “normale” di sguardi assonnati, indolenti, divertiti, di spintoni e risate di ragazzi che entrano a scuola. Una mattina “normale” che viene interrotta da una notizia che irrompe, che interrompe, che viene a spezzare brutalmente quella nostra quotidiana, rassicurante, banale normalità. Ci siamo guardati negli occhi, ci siamo sostenuti senza dircelo e i nostri sguardi, in cerca di taciti conforti, raccontavano che la vita è così forte che attraversa i muri per farsi vedere, la vita è così vera che sembra impossibile doverla lasciare. E ci abbiamo creduto contro ogni logica perché non è “normale” e non è nemmeno umanamente accettabile lasciare in mezzo a una strada i sogni di un diciassettenne che va a scuola in una “normale” mattina di marzo.
Pensieri, parole “rosse come il sangue, nere come la notte”, domande che non trovano risposte perché anche questa è la vita che ci sorprende e che ora ci toglie il fiato, ci ammutolisce per il dolore della morte di Pierluigi. E ci tornano in mente i sogni interrotti di tutti quei ragazzi con i quali abbiamo percorso un pezzo di strada, i loro volti eternamente giovani e la voglia di dire loro “sogna, ragazzo, sogna, passeranno i giorni, passerà l’amore, passeran le notti, finirà il dolore, sarai sempre tu.”
Grazie Pierluigi per il tempo trascorso insieme.
Un pensiero di vicinanza e amore alla mamma, alla sorella e alla famiglia di Pierluigi da parte di tutta la comunità scolastica del Volta”.
Il 17enne, dopo un lungo intervento, era ricoverato in Terapia Intensiva in prognosi riservata e lì è sopraggiunto il decesso. La mamma del ragazzo ha deciso di donare gli organi.