L’Umbria che Spacca torna a far battere il cuore di Perugia con la sua 12ª edizione, che si terrà dal 2 al 6 luglio 2025. Un appuntamento ormai imprescindibile per il panorama culturale umbro, il festival si presenta ancora una volta come una celebrazione di musica, arte e creatività, pervasa da un’idea di libertà e apertura che, come si legge nel manifesto ufficiale, promette di portare il pubblico “dove la gravità svanisce e l’impossibile si fa realtà”.
Organizzato dalla Roghers Staff APS, il festival si distingue per il suo approccio multidisciplinare e multisettoriale, con un calendario di eventi che non si limita ai concerti, ma include anche talk, incontri culturali e molto altro, coinvolgendo tutto il centro storico di Perugia.
Un’edizione dopo il successo dei record
Dopo il boom dell’edizione 2024, che ha superato la soglia dei 10mila biglietti venduti, il festival punta a ripetere – e magari superare – il successo, con una lineup che promette di sorprendere. I primi nomi annunciati per la serata di venerdì 4 luglio sono un chiaro segnale della qualità musicale che contraddistingue l’evento. Sul palco principale dei Giardini del Frontone saliranno:
- Psicologi, il duo formato da Alessio Aresu (Lil Kaneki) e Drast (Marco De Cesaris), che con il loro mix di rap, indie e urban raccontano storie e sentimenti della Gen Z;
- Giuse The Lizia, tra le nuove voci più promettenti del panorama italiano;
- Centomilacarie, con le sue sonorità intense che oscillano tra indie e rock.
Un tris di artisti che rappresentano una generazione di ventenni pronti a portare sul palco emozioni, storie di vita e un linguaggio musicale contemporaneo, amato dai giovani e popolare su piattaforme come Spotify, YouTube e TikTok.
“Ogni brano sarà un’esperienza da vivere sotto il palco”, promettono gli organizzatori, con i biglietti per gli eventi principali già disponibili sul sito ufficiale del festival a partire dalle ore 14 di martedì 21 gennaio.
Un festival che valorizza il territorio
L’Umbria che Spacca non dimentica le sue radici e il forte legame con il territorio. Band e artisti locali avranno ancora una volta la possibilità di esibirsi sullo stesso palco di grandi nomi della musica nazionale, in un’occasione unica per mettere in mostra la propria originalità e talento.
“L’Umbria che Spacca nasce per dare spazio a chi fa musica originale in Umbria: artisti, band e collettivi che vogliono conquistare il pubblico e le luci del festival”, spiegano gli organizzatori. Questo obiettivo rende l’evento non solo una vetrina di alto livello, ma anche un trampolino di lancio per le nuove generazioni di musicisti umbri.