Il primo semestre del 2025 si è concluso con un bilancio positivo per i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) e i militari della Guardia di Finanza (Gdf) operanti all’aeroporto internazionale San Francesco d’Assisi di Perugia. Grazie ai controlli effettuati, tra cui l’ausilio di unità cinofile antidroga e l’introduzione di un “cash dog”, un cane specializzato nella ricerca di valuta, sono stati effettuati 82 controlli su passeggeri, con il rinvenimento di oltre 667.000 euro in valuta e titoli.
In particolare, sono state rilevate 20 infrazioni relative al superamento del limite di 10.000 euro di valuta consentito per legge, delle quali 19 sono state sanate tramite oblazione (una sorta di pagamento della sanzione) direttamente al momento del controllo. In un caso, invece, si è proceduto al sequestro di 1.020 euro.