Zes in Umbria, Franceschini (Confartigianato): “Svolta attesa da anni”

Il presidente: "Ora anche l’Umbria potrà competere ad armi pari con il resto del Paese”

L’estensione della Zona Economica Speciale (ZES) all’Umbria rappresenta una svolta strategica per lo sviluppo del sistema produttivo regionale e per l’intera area dell’Italia centrale. Lo sottolinea con soddisfazione Mauro Franceschini, presidente di Confartigianato Imprese Umbria, commentando l’approvazione del Disegno di Legge che prevede l’inclusione della regione tra i territori beneficiari degli strumenti previsti dalla ZES.

“Per anni abbiamo perso competitività a causa della mancanza di incentivi paragonabili a quelli garantiti in altre zone del Paese – ha dichiarato Franceschini –. Ora si apre una stagione nuova, fondata su attrattività, semplificazione amministrativa e supporto concreto alle imprese”.

Un traguardo per colmare il divario competitivo

La misura è stata accolta come un passaggio storico, risultato di un percorso portato avanti da Confartigianato sia a livello locale che nazionale, per superare un gap strutturale che ha penalizzato il tessuto imprenditoriale dell’Umbria. Il riferimento è al “drenaggio” di attività economiche e iniziative imprenditoriali verso aree già da tempo incluse nelle ZES, in particolare nel Mezzogiorno.

“L’inclusione dell’Umbria – aggiunge Franceschini – è anche un riconoscimento all’idea di ‘Italia Mediana’, secondo cui le regioni del Centro devono essere protagoniste di una strategia nazionale di rilancio economico”.

Fiscalità agevolata e attrazione di investimenti

Le imprese umbre potranno accedere, una volta entrata in vigore la norma, a misure fiscali vantaggiose, incentivi per investimenti produttivi, agevolazioni per l’occupazione e procedure amministrative semplificate, strumenti che finora erano appannaggio di altre aree del Paese. Questo pacchetto di misure rappresenta un’opportunità per rafforzare le micro, piccole e medie imprese, favorire la nascita di nuove attività e stimolare l’occupazione locale.

“Si tratta di strumenti essenziali – ha spiegato Franceschini – per dare slancio all’imprenditorialità e garantire pari dignità e opportunità anche ai territori interni, troppo spesso dimenticati dalle politiche industriali nazionali”.

Un appello alla rapidità di attuazione

Il presidente di Confartigianato Umbria ha espresso apprezzamento per l’impegno del Governo, ringraziando per l’ascolto delle richieste avanzate dalle associazioni di categoria. Allo stesso tempo, ha lanciato un appello alla rapidità nella fase attuativa, affinché i benefici previsti dal Disegno di Legge si traducano in effetti tangibili per le imprese e per l’economia regionale nel suo complesso.

“Ora è fondamentale che dalle parole si passi ai fatti, e che i vantaggi programmati arrivino davvero alle imprese umbre. Confartigianato continuerà a monitorare ogni fase per garantire che questa sia una vera opportunità di sviluppo”, ha concluso Franceschini.

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