Zona economica speciale estesa a Umbria e Marche: l’annuncio di Meloni

Il Consiglio dei ministri approva l’ingresso delle due regioni nella ZES. La presidente del Consiglio: “Una scelta strategica per rilanciare crescita e occupazione”

L’Umbria e le Marche entrano ufficialmente nella Zona economica speciale (ZES). L’annuncio è arrivato direttamente dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel corso di una visita ad Ancona, dove ha illustrato i nuovi interventi del governo a favore del Centro Italia. Il Consiglio dei ministri ha infatti dato il via libera alla norma che estende il regime agevolato anche alle due regioni appenniniche, che finora erano rimaste escluse da un provvedimento ritenuto decisivo per la modernizzazione e l’attrattività del tessuto economico-produttivo.

“Abbiamo scelto di dare a questo territorio un’opportunità in più”, ha dichiarato Meloni, sottolineando l’importanza strategica dell’estensione. La Zona economica speciale consentirà a Umbria e Marche di beneficiare di agevolazioni fiscali, semplificazioni amministrative e incentivi per gli investimenti, con l’obiettivo di colmare il divario infrastrutturale e promuovere la competitività delle imprese locali, soprattutto nelle aree interne.

Le reazioni dal territorio: “Occasione storica”

A livello istituzionale e politico, l’approvazione è stata accolta con entusiasmo. Emanuele Prisco, sottosegretario al Ministero dell’Interno e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, ha parlato di “una decisione strategica” che finalmente riconosce le potenzialità produttive dell’Umbria: “Questa misura dà una risposta concreta alle esigenze di crescita, modernizzazione e attrazione di investimenti. Siamo di fronte a una fase storica complessa che richiede coraggio e visione”.

Sulla stessa linea anche Riccardo Augusto Marchetti, segretario della Lega Umbria, che definisce il provvedimento “una giornata storica” per la regione. “Le ZES sono strumenti attesi da anni. Aprono una fase nuova per lo sviluppo, l’occupazione e la competitività. Mentre altri si limitano a intestarsi meriti, il centrodestra dimostra con i fatti la propria capacità di visione e concretezza”.

Cosa sono le Zone economiche speciali

Le Zone economiche speciali sono aree geografiche delimitate in cui vengono applicate norme fiscali e amministrative più favorevoli rispetto al resto del territorio nazionale. Nate per favorire lo sviluppo industriale e logistico, attrarre capitali e creare occupazione, le ZES sono già attive in altre regioni del Mezzogiorno. L’estensione al Centro Italia rappresenta un cambio di passo nelle politiche di coesione e riequilibrio territoriale, puntando sulla valorizzazione del potenziale locale attraverso interventi mirati e agevolazioni dedicate alle imprese.

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