La Regione Umbria ha ufficialmente avviato il “Cantiere per la Pace”, un’iniziativa che punta a promuovere la cultura della pace, della solidarietà e della nonviolenza, in linea con la vocazione storica della regione come terra di dialogo e accoglienza. Il progetto è stato approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore con delega alla pace, Fabio Barcaioli, e intende costituire uno spazio di partecipazione aperto e continuo, coinvolgendo istituzioni, enti pubblici, realtà del Terzo settore, scuole, associazioni e cittadini.
Il “Cantiere per la Pace” vuole essere un luogo di confronto e collaborazione, impegnato nella promozione dei diritti umani, della coesione sociale, dell’educazione civica e democratica. Il progetto si articolerà in una serie di incontri, gruppi di lavoro, attività pubbliche e laboratori, realizzati in collaborazione con scuole e istituzioni culturali del territorio. Questo approccio dinamico e partecipativo mira a costruire una rete strutturata capace di affrontare e promuovere temi cruciali come la pace, il disarmo, l’ecologia e la cooperazione internazionale.
“Vogliamo creare un luogo vivo e aperto alla cittadinanza”, afferma Barcaioli, sottolineando che l’Umbria sceglie di investire in una pace condivisa, consapevole che anche piccoli gesti e progetti educativi possano contribuire a un futuro più umano e rispettoso delle diversità. La Regione intende valorizzare la sua memoria storica, da San Francesco ad Aldo Capitini, facendo di questa iniziativa un “laboratorio di pace” che coinvolga soprattutto le nuove generazioni, stimolando la cittadinanza attiva e consapevole.
Il Cantiere si svilupperà attorno a sei aree tematiche, tra cui la cultura della pace e nonviolenza, i diritti umani, l’ecopacifismo e il cambiamento climatico, la narrazione e comunicazione di pace, la cooperazione internazionale e la diplomazia. Questo ampio ventaglio di tematiche intende rispondere alle sfide globali e locali attraverso una proposta educativa e culturale concreta.
L’avviso pubblicato dalla Regione Umbria invita enti pubblici, organizzazioni del Terzo settore, scuole, università, enti religiosi e altri soggetti attivi sul territorio a presentare le proprie manifestazioni di interesse per aderire al progetto. Le adesioni potranno essere inviate fino al 31 dicembre 2025, secondo le modalità specificate nel sito ufficiale della Regione.