Assisi si prepara a scrivere una nuova pagina di inclusione nella sua storia politica: secondo i conteggi provvisori, Adil Zaoin, 49 anni, sarebbe il più votato nella lista Progressisti, che ha sostenuto la vittoria del neosindaco Valter Stoppini, esponente del centrosinistra. Alla lista spetterebbe un seggio e, salvo conferme ufficiali, proprio Zaoin è destinato a diventare il primo consigliere comunale assisano di origini straniere e di fede musulmana.
Una vita di integrazione
Nato a Ben Ahmed, in Marocco, Zaoin vive in Umbria da 30 anni. Giunto per raggiungere il fratello, ha costruito qui la sua vita: è cittadino italiano da 16 anni e attualmente lavora come dirigente in una struttura alberghiera del centro di Assisi.
«La mia elezione è un segno d’inclusione e di dialogo nella città della pace», ha commentato, visibilmente emozionato, sottolineando come la sua presenza in consiglio comunale rappresenti un valore aggiunto in termini di partecipazione e multiculturalità.
Impegno per i più vulnerabili
«Prometto impegno e di dare voce ai cittadini, nel segno dell’integrazione che è la forma migliore di sicurezza», ha aggiunto Zaoin, evidenziando l’importanza del rispetto della Costituzione italiana come fondamento della convivenza civile. Tra le sue priorità, ha indicato la volontà di conoscere a fondo il territorio e dedicare attenzione alle fasce più deboli della popolazione, per un’azione amministrativa che sia davvero rappresentativa.
Un praticante credente e orgoglioso della comunità
Musulmano praticante, Adil Zaoin osserva i riti religiosi e il Ramadan, ma tiene a sottolineare l’importanza del consenso ottenuto anche al di fuori della comunità musulmana, che ad Assisi conta circa un migliaio di persone.
«Anche per questo considero ancora più importanti i voti presi fuori dalla mia comunità», ha dichiarato. Cresciuto nel centro storico della città, ha raccontato con fierezza della sua famiglia rimasta in Marocco: «Mio padre e mia madre, due infermieri in pensione, sono sposati da 68 anni. Sono orgoglioso di loro».
Un simbolo per la città
Nel momento in cui la sua elezione sembra ormai prossima all’ufficialità, Zaoin afferma di voler contribuire con ancora più determinazione allo sviluppo di Assisi: «Ora posso partecipare ancora più attivamente allo sviluppo di questo territorio che mi ha accolto e dato ascolto», ha dichiarato all’ANSA.
Una figura simbolica, quella di Zaoin, che nella città di San Francesco assume un significato ancor più profondo: dialogo interreligioso, coesione sociale e rappresentanza delle nuove generazioni di cittadini italiani di origine straniera.