Ampliamento Collestrada, Eurocommercial: “Progetto di chiaro interesse pubblico”

La società olandese sollecita una risposta definitiva sul futuro dell’ampliamento del centro commerciale, tra rigenerazione urbana e 600 posti di lavoro

Il progetto di ampliamento del centro commerciale di Collestrada torna al centro del dibattito pubblico, con Eurocommercial, società olandese proprietaria della struttura, che lancia un appello alle istituzioni locali per una risposta chiara e definitiva. In una nota inviata ai giornali, la società ribadisce che l’intervento «rappresenta un chiaro interesse pubblico» e non va letto come un ultimatum, ma come una richiesta di confronto trasparente.

Dopo un anno di confronto tecnico e amministrativo, culminato con l’assenso della giunta comunale di Perugia alla variante urbanistica nel luglio 2023 e la conclusione dell’istruttoria tecnica nel marzo 2024, il progetto è rimasto in una fase di stallo. La situazione si è ulteriormente accesa negli ultimi giorni, dopo un incontro teso a Palazzo dei Priori e la netta spaccatura tra le associazioni di categoria: Cna, Confcommercio e Confesercenti si sono dichiarate contrarie, mentre Confindustria ha espresso parere favorevole. Anche la sindaca Vittoria Ferdinandi e i sindacati hanno sollevato dubbi su occupazione e impatto.

Eurocommercial difende la proposta come modello di rigenerazione urbana a consumo di suolo zero, basata sulla riqualificazione di aree dismesse. Il piano prevede la creazione di 32mila metri quadrati di verde pubblico, opere per la gestione delle acque piovane e una vasca di laminazione, con un impatto positivo stimato nella riduzione di circa 280 tonnellate annue di CO₂, anche grazie all’autoproduzione di energia rinnovabile superiore a 900 kWh/anno.

Dal punto di vista della mobilità, il progetto ha già ottenuto il via libera di Regione, Anas e Rfi. Gli investimenti per 12 milioni di euro – tutti a carico del privato – comprendono il raddoppio del sottopasso di Collestrada, l’allargamento delle corsie stradali, nuove rampe di svincolo, collegamenti ciclo-pedonali, una velostazione e la riqualificazione dell’area della Libreria Grande. Le simulazioni indicano un miglioramento del traffico e un aumento della velocità media di percorrenza, eliminando le “aree sature”.

Elemento strategico è la nuova fermata ferroviaria prevista in accordo con Regione e Rfi, integrata da un parcheggio di interscambio gratuito da 850 posti. Opere che, in caso di rigetto del progetto, non sarebbero realizzate, sottolinea la società.

Sul fronte economico, Eurocommercial stima 600 posti di lavoro stabili, un indotto di cantiere di 250 unità e ricadute positive sull’economia locale per un investimento complessivo di 125 milioni di euro. L’azienda rivendica l’allineamento della proposta con gli obiettivi di sostenibilità, accessibilità e sviluppo territoriale, e ribadisce la necessità di una decisione politica definitiva, dopo un percorso che ha già superato tutti i passaggi tecnici e normativi.

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