L’annuncio è arrivato dalla cabina di regia istituzionale, riunitasi a Palazzo Chigi sotto la presidenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. Tra i partecipanti all’incontro figuravano il ministro per gli Affari europei e il Pnrr, Tommaso Foti, il sindaco di Roma e commissario al Giubileo, Roberto Gualtieri, i governatori di Lazio e Umbria, Francesco Rocca e Stefania Proietti, la sottosegretaria al Mef, Sandra Savino, e il capo della Protezione Civile, Fabio Ciciliano. Presenti anche rappresentanti dei ministeri di Turismo, Cultura e Interno.
La presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, ha espresso gratitudine verso il Governo per aver riconosciuto l’importanza dei luoghi religiosi umbri, sottolineando il grande impegno della regione nell’organizzazione dell’accoglienza per il Giubileo degli adolescenti. Questo evento sarà particolarmente significativo per la concomitanza con la canonizzazione di Carlo Acutis, il periodo di alta stagione turistica con il ponte del 25 aprile e Pasqua, e le celebrazioni dell’ottavo centenario francescano, fattori che porteranno in Umbria un elevato numero di visitatori.
Tra le principali sfide per la regione ci sono: il miglioramento dell’accoglienza, il potenziamento dei trasporti regionali e interregionali, la gestione dell’assistenza sanitaria di emergenza, il rafforzamento del sistema di protezione civile e sicurezza, e il coordinamento della comunicazione e informazione per garantire un’adeguata accessibilità a tutti.
L’inserimento dell’Umbria nella cabina di regia nazionale sancisce ufficialmente il suo ruolo come seconda tappa del Giubileo della Speranza dopo Roma. Questo riconoscimento evidenzia l’impegno del Governo a sostenere la regione in un anno cruciale sia per il turismo che per la promozione del territorio come punto di riferimento per l’accoglienza in Italia.