Traffico record a Perugia: 28 ore perse in coda nel 2024, Terni regge meglio

Nel 2024 i cittadini di Perugia hanno trascorso 28 ore bloccati nel traffico, un dato in peggioramento rispetto agli anni precedenti

Nel corso del 2024, i perugini hanno perso in media 28 ore nel traffico cittadino, un dato che evidenzia un aumento del 12% rispetto al 2023 e del 24% rispetto al 2022, secondo l’Inrix Global Traffic Scorecard 2024. Perugia si colloca al 32° posto nella classifica nazionale, mentre Terni registra un dato più contenuto, con 17 ore trascorse in coda, e si posiziona al 66° posto, segnando una diminuzione del 6% rispetto all’anno precedente.

La velocità media di percorrenza nelle ore di punta continua a diminuire, con Perugia che nel 2024 ha visto un calo a 48,2 km/h, rispetto ai 49,8 km/h del 2023 e ai 51,4 km/h del 2019. A Terni, invece, la velocità di punta è rimasta stabile a 45 km/h negli ultimi anni. Preoccupano i tempi di percorrenza nell’ultimo miglio verso il centro, dove Perugia registra una velocità media di 35,4 km/h, mentre a Terni scende a 28,9 km/h.

Il nuovo anno non è iniziato nel migliore dei modi per la viabilità perugina. Incidenti e lavori stradali hanno creato ulteriori disagi, come quello avvenuto recentemente sul raccordo Perugia-Bettolle, dove un camion ha tranciato dei cavi elettrici nella galleria di Prepo, causando lunghe code e il blocco della viabilità principale e secondaria.

Le possibili soluzioni per affrontare il problema del traffico sono state illustrate a Radio Corriere dell’Umbria dall’assessore comunale alla Mobilità di Perugia, Pierluigi Vossi. Secondo l’assessore, la chiave è offrire alternative concrete all’uso dell’auto, considerando che attualmente il 76% dei cittadini utilizza mezzi privati. Tra le proposte, il miglioramento delle infrastrutture per la mobilità dolce e il completamento delle opere in corso, come il Bus Rapid Transit (BRT) che collegherà Castel del Piano a Fontivegge. Tuttavia, la mancanza di collegamenti efficaci tra le infrastrutture esistenti rappresenta ancora un ostacolo significativo.

Un focus particolare è rivolto alla mobilità nell’acropoli di Perugia, dove l’assessore suggerisce la creazione di hub di interscambio con biciclette e mezzi sostenibili, per incentivare i cittadini a lasciare l’auto a casa. Tuttavia, la conformazione geografica della città rappresenta una sfida per l’attuazione di queste soluzioni su larga scala.

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