In un anno che si chiude con fatturati straordinari per le grandi aziende della distribuzione, emerge la richiesta di un riconoscimento concreto per i lavoratori che hanno contribuito a questi successi. Mariolina Luchetti, segretaria generale della Uiltucs Umbria, ha sottolineato l’urgenza di avviare una contrattazione integrativa per migliorare le condizioni economiche e lavorative di migliaia di dipendenti.
“Dietro i risultati stellari ci sono i sacrifici dei lavoratori,” ha affermato Luchetti, evidenziando come molti di loro abbiano dovuto rinunciare ai riposi e affrontare ritmi di lavoro intensissimi. La flessibilità richiesta a questi lavoratori ha spesso un costo personale elevato, che si riflette nella difficoltà di conciliare vita privata e professionale.
La proposta per un Natale più equo
La Uiltucs Umbria propone che il periodo natalizio, caratterizzato da un aumento delle attività nelle aziende della grande distribuzione, diventi l’occasione per un gesto significativo. L’obiettivo è avviare una contrattazione integrativa che redistribuisca parte della ricchezza prodotta, offrendo un concreto sollievo economico ai lavoratori, penalizzati da un basso potere d’acquisto.
“Il contratto integrativo rappresenta una boccata d’ossigeno per i dipendenti,” ha dichiarato la segretaria generale, sottolineando la necessità di un dialogo serio tra le parti sociali e le aziende. Questo strumento, secondo la Uiltucs, non solo valorizzerebbe l’impegno dei lavoratori, ma contribuirebbe anche a costruire un clima aziendale più equo e sostenibile.
Un invito al dialogo costruttivo
L’appello della Uiltucs Umbria si rivolge direttamente alle grandi aziende della distribuzione, chiedendo un “sforzo in più” per riconoscere il ruolo cruciale dei dipendenti nel raggiungimento dei risultati economici record. “È il momento di avviare un confronto serio e di lavorare insieme per una redistribuzione più equa della ricchezza,” ha concluso Luchetti, sottolineando che la questione non può più essere rimandata.