Todi finalista per la “Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026”

La città umbra compete con Carrara, Gallarate, Gibellina e Pescara per ottenere il prestigioso riconoscimento e un finanziamento di un milione di euro

Todi è ufficialmente tra le cinque città finaliste per il titolo di Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026. Il comune umbro sfida Carrara, Gallarate, Gibellina e Pescara, dopo che la giuria, presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, ha selezionato i progetti finalisti tra le 23 candidature pervenute.

Le città in lizza presenteranno i propri progetti alla giuria il 25 ottobre 2024, durante le audizioni pubbliche che si terranno a Roma. Ogni città avrà a disposizione 60 minuti, suddivisi in 30 minuti per la presentazione e 30 per una sessione di domande. Entro il 30 ottobre 2024, la giuria proporrà al Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, la città vincitrice, che riceverà un finanziamento di un milione di euro per lo sviluppo delle attività legate al progetto.

Per l’Umbria, Todi rappresenta l’unica candidatura della regione, con un dossier che include le sculture del parco contemporaneo di Brufa, opere della Galleria Nazionale e altre realtà umbre legate all’arte contemporanea. Una vittoria consoliderebbe Todi come epicentro dell’arte moderna, rafforzando il progetto del museo dell’arte contemporanea alla Torre dei Priori. Questo progetto, molto sostenuto dalla città, darebbe nuovo impulso al Festival delle Arti iniziato nel 2019 grazie alla Fondazione Beverly Pepper, con artisti di fama internazionale come Mark di Suvero, recentemente pubblicato sul New York Times.

La candidatura è il culmine di un percorso lungo 50 anni, in cui Todi ha consolidato la sua tradizione nell’arte contemporanea, ospitando artisti del calibro di Beverly Pepper, Alighiero Boetti e Tano D’Orazio, che hanno lavorato in città. Un’eventuale vittoria porterebbe visibilità internazionale, con effetti positivi non solo dal punto di vista culturale, ma anche economico e turistico.

Il sindaco di Todi, Antonino Ruggiano, ha espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto, elogiando il lavoro di chi ha contribuito alla realizzazione del dossier. Ruggiano ha sottolineato l’importanza della candidatura come opportunità di promozione e visibilità internazionale per la città, con ricadute significative sul territorio.

 

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