Mentre si avvicina il quarantesimo anniversario del Centro Speranza d Fratta Todina (il 17 settembre) , una serie di eventi culturali ed inclusivi sono stati pianificati per celebrare questo importante traguardo. L’associazione Madre Speranza Odv, che sostiene il centro dal 2000 attraverso raccolte fondi e iniziative per l’inclusione delle persone con disabilità, è in prima linea nell’organizzazione delle celebrazioni.
Giuseppe Antonucci, presidente dell’Associazione Madre Speranza Odv, esprime l’entusiasmo per le imminenti celebrazioni: “Vogliamo festeggiare quest’anno portando bellezza, cultura, inclusione ed amici che si prestano a fare festa con noi”. Tra gli eventi in calendario, si annuncia uno spettacolo teatrale il 20 aprile, interpretato dalla Compagnia teatrale ‘Gli artisti distratti’ di Napoli. “Abbiamo in programma molte attività entusiasmanti nei prossimi mesi, tra cui la Camminata della Speranza a settembre, concerti, cene, convegni ed altri spettacoli teatrali,” aggiunge Antonucci.
Il primo appuntamento si terrà proprio il 20 aprile, alle 21, presso il Centro Speranza, dove la Compagnia napoletana metterà in scena due commedie: “Pericolosamente” di Eduardo De Filippo e “Tutti avvelenati” di P. Petito. L’evento è gratuito, ma richiede prenotazione.
Contemporaneamente, il centro ha lanciato la campagna del 5×1000 per sostenere le sue attività, che includono terapie riabilitative, educative e di inclusione sociale per bambini e ragazzi con disabilità. I fondi raccolti saranno destinati a supportare direttamente le iniziative del centro.
Dal 1984, il Centro Speranza offre servizi specializzati riabilitativi e socio-educativi, operando in convenzione con le Usl dell’Umbria. Gestito dalla Congregazione delle Suore Ancelle dell’Amore Misericordioso, il centro si impegna a fornire cure basate su evidenze scientifiche e pratica clinica avanzata. Il suo obiettivo è promuovere il benessere psicofisico dei pazienti, supportare le loro famiglie e facilitare l’inclusione scolastica e sociale, rispettando il valore primario della persona umana e la sua dignità.
