La Prima Giornata Nazionale del Made in Italy ha segnato un momento importante per l’agroalimentare italiano, celebrata a Vinitaly nella Casa Coldiretti. Durante l’evento, il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, ha preso parte alla Consulta nazionale del vino, evidenziando l’importanza del settore. Con un valore della filiera agroalimentare allargata che ha superato i 600 miliardi di euro, l’Italia conferma il suo status di leader mondiale nel settore.
Il vino si conferma come la componente più rilevante dell’export Made in Italy, con un valore di 7,8 miliardi nel 2023. “Il vino rappresenta la voce più importante dell’export agroalimentare Made in Italy,” ha sottolineato l’organizzazione Coldiretti durante l’evento, presentando anche i dati più recenti sui consumi di vino nel paese.
Durante la giornata è stato affrontato il tema del “fake in Italy”, ovvero il problema del cibo straniero spacciato per italiano. Albano Agabiti, Presidente di Coldiretti Umbria, ha messo in evidenza questa problematica: “Primati che vanno però difesi dal fenomeno del ‘fake in Italy’, il cibo straniero spacciato per italiano sfruttando il concetto di ultima trasformazione sostanziale per gli alimenti,” riferendosi alla lotta contro le frodi alimentari. Coldiretti ha lanciato una campagna per raccogliere un milione di firme per una legge europea che aumenti la trasparenza su ciò che viene portato in tavola.
Parallelamente, sono stati discussi i risultati impressionanti del settore vitivinicolo, con un focus particolare sui vini autoctoni che stanno registrando una crescita significativa. Il Cerasuolo d’Abruzzo, ad esempio, ha visto un incremento del 19,7% nei consumi, una tendenza confermata anche da altri vini come il Grillo di Sicilia e il Pecorino.
Il Direttore regionale Coldiretti Mario Rossi ha parlato dell’impegno del settore verso la sostenibilità e l’importanza del legame tra i vini e i loro territori di produzione: “Occorre tutelare con forza la qualità del vino, che si fonda sulla distintività e sul legame con i territori di produzione,” ha detto, sottolineando anche l’impatto dei cambiamenti climatici e delle crisi recenti sul settore.
L’evento ha anche introdotto il video ufficiale della campagna nazionale di promozione dell’agricoltura e del cibo, una iniziativa congiunta di Coldiretti, Filiera Italia e Fondazione Campagna Amica, che mira a valorizzare il Made in Italy agroalimentare e l’educazione alimentare secondo i canoni della dieta mediterranea.
