Da oggi, le strade di Perugia vedranno un nuovo strumento a disposizione degli agenti della Polizia Locale: il taser, una pistola elettrica progettata per immobilizzare temporaneamente individui considerati pericolosi. Questo dispositivo, capace di emettere una scarica elettrica ad alto voltaggio ma di bassa intensità, verrà utilizzato in una fase sperimentale dalla durata di sei mesi, al termine della quale il Comune valuterà l’opportunità di estenderne l’uso.
La dotazione iniziale prevede due taser destinati a nove agenti che hanno completato un specifico addestramento e sono ora abilitati all’uso di questo strumento. Il taser è stato progettato per garantire un intervento non letale in situazioni di emergenza, consentendo di neutralizzare una minaccia senza causare danni permanenti. Un’innovazione significativa è rappresentata dall’introduzione delle bodycam: queste telecamere indossabili dagli agenti si attivano automaticamente non appena il taser viene estratto, registrando così l’interazione con il soggetto e offrendo una testimonianza visiva degli eventi.
Le pattuglie che beneficeranno per prime di questa nuova dotazione appartengono al nucleo di Fontivegge, alla polizia giudiziaria e agli agenti impegnati in compiti di viabilità e nei servizi notturni. Questa scelta mira a migliorare la sicurezza nelle aree più critiche della città e durante gli orari in cui il rischio di incidenti o di comportamenti pericolosi è più elevato.
L’introduzione del taser è un passo importante nella modernizzazione delle forze di polizia locali e nella gestione della sicurezza urbana. Attraverso questa sperimentazione, Perugia si colloca tra le città all’avanguardia nell’adozione di tecnologie volte a migliorare l’efficacia delle forze dell’ordine, assicurando al contempo il rispetto dei diritti e della dignità delle persone.