In una cerimonia tenutasi stamattina, 18 dicembre, nel giardino della scuola primaria Fabretti nel cuore di Perugia, è stato piantato l’Albero del Rispetto, un simbolico dono dell’associazione “Nel nome del Rispetto” all’istituto. All’evento hanno partecipato studenti e insegnanti della scuola, nonché il sindaco Andrea Romizi, il consigliere comunale Alessio Fioroni, Morena Passeri, dirigente scolastica dell’I.C. Perugia 3, Maria Cristina Zenobi, presidente dell’associazione, Cristina Virili, vice presidente, e Fiorenza Mosci, autrice del libro “A scuola con Gatto Rispetto”.
I bambini delle classi prime hanno avuto il privilegio di piantare il melograno “dente di cavallo”. Morena Passeri ha sottolineato l’importanza dell’evento, descrivendolo come una metafora per inculcare il valore del rispetto e della coesistenza pacifica: “Questo atto rappresenta uno strumento educativo potente, iniziando dalle parole e proseguendo con azioni concrete”. L’iniziativa ha anche un forte impatto ambientale, in linea con gli obiettivi dell’Unione Europea nell’Agenda 2030.
Maria Cristina Zenobi, illustrando gli obiettivi dell’associazione, ha enfatizzato l’importanza di diffondere la cultura del rispetto: “Il rispetto, diritto e dovere fondamentale, deve diventare una materia d’insegnamento a tutto tondo, per prevenire i crescenti fenomeni di disagio sociale tra i giovani”. L’associazione è attiva a livello nazionale con varie iniziative educative.
Fiorenza Mosci ha poi condiviso i dettagli del suo libro, che racconta la storia di un gatto, simbolo amato dai bambini, e il suo percorso di adozione da parte di una scuola. Cristina Virili ha rivelato che l’associazione, con sede a Foligno, è riconosciuta a livello nazionale e sta lanciando un nuovo progetto che invita le scuole a presentare elaborati creativi sul tema del rispetto.
Il sindaco Andrea Romizi ha chiuso la cerimonia prima della piantumazione, lodando l’iniziativa per il suo allineamento con l’Agenda 2030 dell’UE. Ha chiesto ai bambini di riflettere sul significato del rispetto, evidenziando come questo comporti un’attenzione costante verso l’ambiente e le persone: “Questi gesti, anche quelli più semplici, fanno la differenza”. Romizi ha poi incoraggiato i bambini a prendersi cura dell’Albero del Rispetto, considerandolo un simbolo di un importante insegnamento.