A Foligno le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse anche mercoledì 5 marzo, a seguito della scossa di terremoto di magnitudo 3,5 registrata nella notte. La decisione è stata comunicata dall’amministrazione comunale, che ha voluto chiarire i motivi del provvedimento.
Nessun danno strutturale, ma verifiche in corso
Il Comune ha precisato che la chiusura non è legata a problemi strutturali negli edifici scolastici, ma si tratta di una misura precauzionale. L’obiettivo è garantire il completamento di tutte le verifiche in corso e prevenire eventuali criticità che potrebbero verificarsi in caso di nuove scosse durante l’orario scolastico.
L’aggiornamento dalla Regione Umbria
La sala operativa del Centro Regionale di Protezione Civile ha continuato a seguire costantemente l’evoluzione della situazione, in particolare le verifiche in corso da parte dei soggetti titolari dei fabbricati scolastici.
Acquisite le informazioni dai sindaci dei territori coinvolti dal sisma della notte scorsa, si informa che i comuni di Spello e Trevi riaprono le scuole nella giornata di domani 05 marzo, mentre i comuni di Foligno e Montefalco prorogano, con specifiche ordinanze, la chiusura di tutti i plessi scolastici.
Sono tutt’ora in atto anche i sopralluoghi presso le strutture strategiche nel comune di Foligno.
Il Centro Regionale di Protezione Civile Continuerà il monitoraggio degli eventi attraverso la Rete Accelerometrica Nazionale (RAN), gestita dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile (DPC), che conta 38 sensori nel territorio umbro e riproduce in tempo reale i parametri di scuotimento indispensabili per individuare rapidamente le aree più colpite da un evento sismico.
Dopo la scossa di questa notte, si sono verificati due eventi nell’area folignate, rilevabili solo in modo strumentale in quanto di magnitudo circa 1, di cui il primo alle ore 10.10 e il secondo alle 15.57.