Umbria, verso la cancellazione della norma che consente i veicoli a motore sui sentieri

La giunta regionale annullerà l'emendamento Puletti entro metà febbraio. Resta il nodo della segnaletica per vietare il transito sui percorsi naturalistici

La Regione Umbria si prepara a cancellare la normativa che permette la circolazione di veicoli a motore su sentieri, piste e mulattiere montane. La decisione sarà formalizzata con un’apposita delibera che verrà approvata a metà febbraio da Palazzo Donini. Il provvedimento prevede l’abrogazione dell’emendamento Puletti, inserito a fine 2023 nel Testo unico regionale per le foreste, mentre in una fase successiva sarà affrontata la questione della segnaletica necessaria per regolamentare l’accesso ai percorsi escursionistici. Lo riporta Umbria 24.

La norma contestata

L’emendamento, presentato dall’ex consigliera della Lega Manuela Puletti, aveva modificato la disciplina sulla viabilità minore, permettendo il transito di mezzi motorizzati su sentieri, mulattiere e piste forestali, salvo esplicito divieto segnalato con cartellonistica. La misura aveva scatenato forti proteste da parte di associazioni ambientaliste, amministrazioni locali e cittadini, preoccupati per l’impatto negativo sull’ecosistema e sul turismo sostenibile.

Proteste e intervento della Commissione europea

La norma ha generato un’ondata di contestazioni con manifestazioni, raccolte firme e ricorsi. Il Club Alpino Italiano (Cai) dell’Umbria ha portato il caso all’attenzione della Commissione europea, che ha avviato un’indagine per valutare l’eventuale violazione delle direttive Ue sulla protezione degli habitat naturali e della fauna selvatica.

All’inizio del 2024 anche i sindaci del Parco del Monte Subasio, tra cui Stefania Proietti, attuale presidente della giunta regionale, si erano espressi fermamente contrari alla norma, evidenziando il rischio di danni ambientali e di ripercussioni economiche sul settore turistico. Tra gli oppositori c’era anche l’Ordine dei frati minori, che ha sottolineato l’importanza di preservare la rete sentieristica umbra.

Il problema della segnaletica

La cancellazione della norma solleva però il tema della segnaletica necessaria a vietare il transito ai veicoli a motore, elemento su cui la nuova giunta dovrà intervenire. L’assessora Simona Meloni, che porterà la delibera in giunta, ha già evidenziato le criticità legate ai finanziamenti per l’installazione dei cartelli. Per il periodo 2024-2026, la Regione ha stanziato solo 10.000 euro, una somma ritenuta insufficiente per coprire l’intera rete sentieristica umbra.

Subscribe
Notificami
guest
1 Comment
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Il commissario della Lega Mattioni attacca l’amministrazione comunale: “si minimizza il degrado, servono azioni urgenti”...
Eolico
La proposta di Fred Olsen Renewables scatena opposizioni: preoccupazioni ambientali e accuse di mancata condivisione...
I consiglieri dem chiedono interventi urgenti per restituire dignità al principale spazio verde di Umbertide...

Altre notizie