Il quartiere di Fontivegge torna al centro dell’attenzione politica dopo il pestaggio dei giorni scorsi. I gruppi consiliari di opposizione, al termine di una conferenza stampa a Fontivegge, hanno espresso preoccupazione per il crescente disagio vissuto dai residenti e per la presunta mancanza di azioni efficaci da parte della giunta Ferdinandi.
Interventi del passato e segnali di inversione di tendenza
Secondo i consiglieri di opposizione, la precedente amministrazione aveva avviato un piano di riqualificazione e sicurezza per Fontivegge, che comprendeva:
- Il Piano Periferie, con investimenti urbanistici e infrastrutturali;
- La creazione del Nucleo Sicurezza e Decoro della Polizia Locale;
- Un piano di riqualificazione urbanistica da 30 milioni di euro;
- Potenziamento di videosorveglianza e illuminazione pubblica.
Tali misure, sostengono, avevano migliorato la vivibilità e la percezione di sicurezza del quartiere. Tuttavia, i consiglieri denunciano che l’attuale giunta avrebbe depotenziato il Nucleo Sicurezza e Decoro e non avrebbe previsto un assessore specifico alla sicurezza urbana, segnando una preoccupante inversione di rotta.
Critiche alla sindaca Ferdinandi
Nel mirino dell’opposizione anche le dichiarazioni della sindaca Vittoria Ferdinandi, secondo cui “l’assetto definito dalla passata amministrazione non è sufficiente”. I consiglieri contestano questa posizione, accusando la giunta di non aver introdotto misure concrete nei primi cinque mesi di mandato, scaricando invece le responsabilità sulla gestione precedente.
“La sindaca promette strategie e strumenti futuri, ma senza chiarezza su tempi e modalità,” hanno dichiarato i consiglieri, sottolineando come Fontivegge non possa aspettare vaghe promesse. Ferdinandi nelle ore successive ai fatti aveva però annunciato misure drastiche.
Le richieste dell’opposizione
I gruppi consiliari di centro-destra hanno avanzato una serie di proposte per affrontare le criticità del quartiere:
- Ripristino del Nucleo Sicurezza e Decoro, con piena operatività sul territorio.
- Creazione di una delega assessorile alla sicurezza urbana, affidata a una figura specifica e responsabile.
- Un cronoprogramma dettagliato, con interventi chiari e tempistiche definite.
- Azioni integrate per sicurezza, prevenzione e riqualificazione urbana.
- Collaborazione trasparente con Prefettura e Forze dell’Ordine per interventi coordinati e immediati.
Fontivegge come simbolo del futuro di Perugia
Secondo l’opposizione, Fontivegge rappresenta una sfida cruciale per il futuro di Perugia. “Lasciare che degrado e insicurezza prevalgano significa tradire non solo gli abitanti del quartiere, ma l’intera città,” hanno affermato i consiglieri.
L’opposizione si è impegnata a vigilare sull’operato della giunta, promettendo di essere al fianco dei cittadini per una città più sicura, decorosa e vivibile.