A Bastia Umbra è scattata la sospensione delle mense scolastiche a causa di un focolaio di salmonella che ha colpito 11 bambini. Il sindaco Erigo Pecci ha informato il consiglio comunale dell’emergenza durante una riunione giovedì sera, mentre la Usl 1 ha confermato i casi venerdì mattina. Tra i bambini colpiti, uno è stato ricoverato all’ospedale di Perugia ma è già stato dimesso.
Cause ancora da stabilire
Le cause della contaminazione non sono ancora chiare. Tuttavia, la Usl 1 ha ordinato la sospensione delle attività di ristorazione presso il centro cottura di via Pascoli e in vari punti di sporzionamento delle scuole dell’infanzia e primarie coinvolte. Rimangono esclusi dal provvedimento il nido di via Pascoli e le scuole di Ospedalicchio.
Il sindaco ha spiegato che le cooperative responsabili della ristorazione hanno immediatamente sostituito gli addetti coinvolti con personale estraneo alla vicenda. In via precauzionale, prima della sospensione, era già stato modificato il menù, sostituendo i pasti con pranzi al sacco preparati altrove.
Tempistica e prevenzione
I primi casi di salmonella risalgono alla settimana precedente, quando i cittadini hanno segnalato la situazione al Comune. Lunedì 7 ottobre, il Comune ha inviato una pec alla Usl 1 per richiedere maggiori informazioni. Successivamente, una lettera informativa sulla salmonella è stata distribuita a genitori e scuole, con istruzioni sui sintomi, i rischi e le misure preventive.
La salmonella: trasmissione e prevenzione
La salmonella è un batterio che può causare gastroenteriti e si trasmette principalmente attraverso il consumo di uova o pollame poco cotti, carne non adeguatamente cotta, latticini non pastorizzati, frutti di mare o verdura contaminata. La sanificazione degli ambienti è fondamentale per prevenire ulteriori infezioni, un provvedimento già attuato in via precauzionale il 4 ottobre.