Inceneritore De Luca rilancia su Tesei: “Costi sottostimati, modello Montefalco per l’Umbria”

Il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca, denuncia l'inadeguatezza del piano economico dell'inceneritore proposto dalla presidente Tesei, evidenziando costi sottostimati e errori di gestione.

Thomas De Luca, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Umbria, torna a esprimere la sua opposizione al progetto dell’inceneritore proposto dalla presidente della Regione, Donatella Tesei. De Luca ha sottolineato la scarsa affidabilità del piano finanziario su cui si baserebbe la costruzione dell’impianto, denunciando l’uso di dati obsoleti e stime irrealistiche che potrebbero compromettere i bilanci comunali per i prossimi 30 anni.

Secondo De Luca, il costo dell’inceneritore è stato calcolato su un documento vecchio di 15 anni, con una previsione iniziale di spesa di 130 milioni di euro, che oggi si avvicinerebbe a oltre 200 milioni di euro. “Questi costi spropositati rappresentano un rischio enorme per le finanze dei comuni umbri, che potrebbero trovarsi a gestire un debito insostenibile per decenni”, ha dichiarato De Luca.

In risposta alle affermazioni della presidente Tesei, che ha invitato i rappresentanti del Movimento 5 Stelle a “studiare prima di parlare di inceneritore”, De Luca ha replicato con durezza: “Forse vorrebbe insegnarci ad applicare il modello di gestione finanziaria del Comune di Montefalco al ciclo dei rifiuti?” Il riferimento è alla gestione della raccolta differenziata del Comune di Montefalco, dove, sotto l’amministrazione Tesei, si è raggiunto appena il 35% di raccolta differenziata, una percentuale ben al di sotto degli standard richiesti.

De Luca ha poi ricordato il ruolo di Stefania Proietti, sindaca di Assisi, all’interno dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), un organismo internazionale di prestigio che si occupa di cambiamenti climatici. “Mentre Proietti veniva designata a rappresentare il nostro paese all’interno dell’Intergovernmental Panel on Climate Change e partecipava come relatore scientifico alle conferenze sul clima, Tesei otteneva risultati ben più modesti come sindaca di Montefalco”, ha commentato ironicamente.

Il capogruppo del Movimento 5 Stelle non ha risparmiato critiche nemmeno sul tema del project financing per l’ospedale di Terni, un progetto sostenuto dalla giunta Tesei per oltre cinque anni e poi bocciato dai tecnici della stessa Regione. “Un fallimento su tutta la linea, che dimostra la mancanza di una visione strategica e di competenza nella gestione delle risorse pubbliche”, ha dichiarato De Luca.

Il progetto del nuovo inceneritore è al centro di un acceso dibattito politico e sociale in Umbria. Le preoccupazioni espresse dai cittadini e dalle associazioni ambientaliste riguardano non solo i costi elevati, ma anche l’impatto ambientale e sanitario di un impianto di questo tipo. La Regione, dal canto suo, sostiene che l’inceneritore sia necessario per risolvere il problema dei rifiuti e per garantire una gestione più efficiente del ciclo integrato dei rifiuti.

De Luca ha concluso il suo intervento chiedendo maggiore trasparenza e un approccio più sostenibile alla gestione dei rifiuti in Umbria. “Prima di investire centinaia di milioni di euro in un progetto così controverso, è necessario considerare soluzioni alternative che non gravino sulle casse pubbliche e che rispettino gli obiettivi di sostenibilità ambientale”, ha dichiarato. Secondo il capogruppo del M5S, è indispensabile puntare su una maggiore efficienza della raccolta differenziata e sull’implementazione di tecnologie innovative per il trattamento dei rifiuti, senza ricorrere a impianti ad alto impatto come gli inceneritori.

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