Spari in centro, paura a Santa Maria degli Angeli: ma la pistola era una “scacciacani”

La Polizia di Stato ha denunciato tre persone ad Assisi dopo una segnalazione di spari nella notte del 4 settembre, rinvenendo una pistola a salve.

Il personale della Polizia di Stato del Commissariato di Assisi ha denunciato tre uomini coinvolti in un episodio di spari a Santa Maria degli Angeli. I soggetti denunciati sono due cittadini egiziani, entrambi nati nel 2003, e un cittadino italiano, classe 1959, accusati di porto abusivo di armi, accensioni ed esplosioni pericolose e procurato allarme.

La vicenda è iniziata la notte del 4 settembre scorso, quando è stata segnalata la presenza di colpi d’arma da fuoco in piazza del Comune a Santa Maria degli Angeli. Un giovane, individuato successivamente come uno dei cittadini egiziani coinvolti, era stato visto fuggire a bordo di un’auto dopo aver esploso alcuni colpi. Le autorità si sono subito attivate per risalire all’identità del responsabile.

Grazie ai sistemi di videosorveglianza presenti nell’area, gli agenti sono riusciti a identificare il ventenne. Il giovane è stato rintracciato presso la sua abitazione e sottoposto a perquisizione, anche se questa non ha portato al rinvenimento dell’arma. Sentito dalla Polizia, ha poi indicato che la pistola si trovava a casa di un conoscente, un uomo italiano di 65 anni residente ad Assisi.

Successivamente, gli agenti si sono recati presso l’abitazione del 65enne. Dopo una perquisizione accurata, la pistola è stata trovata avvolta in una busta di plastica, nascosta in un locale disabitato annesso all’abitazione. L’arma si è rivelata essere una pistola a salve, una “scacciacani”, comunemente usata per fare rumore ma priva di proiettili letali.

Al termine delle indagini, il ventenne è stato denunciato per porto abusivo di armi e per il procurato allarme derivato dall’utilizzo della pistola. Anche il cittadino italiano e l’altro giovane egiziano convivente sono stati denunciati, in questo caso per favoreggiamento, per aver contribuito a nascondere l’arma e a ostacolare le indagini.

Le accuse formulate dalle autorità sono particolarmente gravi, poiché oltre al reato di porto abusivo di armi, gli spari in piazza del Comune hanno creato panico tra i cittadini, generando un allarme che ha richiesto un intervento rapido delle forze dell’ordine.

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