Questa mattina, le Forze dell’Ordine hanno proceduto allo sfratto degli occupanti abusivi delle case popolari di Belfiore, situate in via del Borgaccio a Foligno. L’operazione è stata condotta con successo, restituendo gli appartamenti alla comunità locale. Il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, ha dichiarato che la situazione era diventata insostenibile, caratterizzata da degrado, scarse condizioni igienico-sanitarie, problemi di convivenza con gli altri abitanti e criticità legate alla sicurezza.
Le abitazioni, costruite con fondi pubblici, avevano subito gravi danni a causa dell’occupazione abusiva, con episodi di degrado segnalati ripetutamente dai residenti. “Abbiamo mantenuto le promesse fatte, dimostrando tolleranza zero nei confronti di chi non rispetta le norme,” ha affermato Zuccarini. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di garantire la legalità e il decoro, nonché di assicurare una convivenza pacifica tra gli abitanti della città.
L’intervento di sgombero è stato supportato dai servizi sociali del Comune e dalle autorità competenti, a conferma dell’impegno dell’amministrazione nel risolvere le problematiche legate all’occupazione abusiva e nel tutelare i beni pubblici. “Le case popolari di Belfiore sono state pagate con soldi pubblici ed è giusto che vengano assegnate alla comunità e a chi rispetta il bene,” ha aggiunto il sindaco, ribadendo che l’amministrazione non arretrerà di un passo su questo punto.
Il ripristino delle case popolari di Belfiore rappresenta un importante passo avanti per la comunità di Foligno, che da tempo richiedeva un intervento deciso per risolvere la situazione di degrado e illegalità. L’operazione di sgombero è stata accolta positivamente dai residenti della zona, che ora possono aspettarsi un miglioramento delle condizioni di vita e una maggiore sicurezza nel quartiere.