In un recente sviluppo del caso Concorsopoli, la Corte dei Conti ha avanzato una richiesta di risarcimento pari a 366 mila euro per danni derivanti da disservizi e al deterioramento dell’immagine. Gli individui implicati, già coinvolti in un procedimento penale, includono esponenti politici, personale sanitario e figure manageriali.
Il nodo del problema risiede principalmente all’interno dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, identificata come l’epicentro degli scandali, con una richiesta di risarcimento che ammonta a 286 mila euro. Ulteriori somme sono state richieste per la Usl Umbria 1 e la Regione Umbria, con rispettivi danni calcolati in 34 mila e quasi 45 mila euro.
I procuratori contabili Francesco Magno ed Enrico Amante hanno dettagliato il presunto danno erariale nelle loro valutazioni, segnalando un’incisiva necessità di ristabilire l’integrità finanziaria delle istituzioni pubbliche colpite.
L’invito a dedurre, una procedura formale che precede l’eventuale giudizio, è stato notificato ai 28 coinvolti, segnando un’ulteriore fase di questo complesso caso giudiziario che ha catturato l’attenzione pubblica e mediatica.