Perugia, città già nota per la sua profonda sensibilità sociale e la forte comunità, sta per accogliere un nuovo capitolo nella sua storia di supporto e cura con l’inaugurazione della nuova Ala del Residence “Daniele Chianelli”. Venerdì 12 aprile a partire dalle 14.30 , si terrà una cerimonia significativa che vedrà la partecipazione di autorità locali e nazionali, segnando l’apertura di 20 nuovi alloggi destinati a offrire un sostegno tangibile a bambini, adolescenti e adulti malati, insieme alle loro famiglie.
Con l’aggiunta di questi nuovi spazi, il Residence Daniele Chianelli raggiunge un totale di 50 appartamenti, fornendo alle famiglie affette da malattie gravi un luogo dove vivere senza preoccupazioni economiche legate all’affitto. Un gesto di grande empatia che alleggerisce il carico di chi già affronta sfide considerevoli.
Al di là del supporto abitativo, la struttura si arricchisce al piano terra con l’apertura del nido Assisi International School Perugia, un progetto educativo di elevata qualità promosso dalla Fondazione Patrizio Paoletti. Basata sui principi delle neuroscienze e della psico-pedagogia, la scuola è progettata per accogliere bambini da 0 a 3 anni, non solo offrendo un servizio all’avanguardia alla comunità locale ma anche ai dipendenti dell’ospedale e dell’Università degli studi di Perugia.
La cerimonia di inaugurazione si svolgerà in assenza del ministro della Salute, Orazio Schillaci, trattenuto da imprevisti familiari, ma vedrà la presenza di figure di spicco quali la presidente della Regione Tesei, il sindaco Romizi, e altre autorità civili e militari. Il momento culminante sarà la tavola rotonda sul tema “L’empatia e il valore sociale delle associazioni”, sottolineando l’importanza delle reti di supporto comunitario.
Dopo il taglio del nastro e la benedizione del vescovo di Perugia Ivan Maffeis, gli ospiti saranno accompagnati in una visita della struttura, con l’accompagnamento musicale del maestro Maurizio Mastrini. Un gesto simbolico di apertura e speranza, che riflette l’impegno di Perugia verso i suoi cittadini più vulnerabili.