Con 78 voti su 78, Maurizio Mencaroni è stato eletto nuovo presidente del Comitato Regionale FITP dell’Umbria, raccogliendo un consenso unanime durante l’assemblea straordinaria. L’ex vicepresidente succede a Roberto Carraresi, che ha recentemente assunto l’incarico di consigliere nazionale della Federazione Italiana Tennis e Padel, lasciando così vacante il vertice regionale.
Riconferme nel consiglio e un nuovo ingresso
Durante l’assemblea è stato confermato l’intero gruppo dei consiglieri uscenti, a eccezione di Mencaroni che, passando alla presidenza, è stato sostituito da Angelo Giovagnoli. Il nuovo consiglio regionale sarà dunque composto da Federica Calzibelli, Fabio Garzi, Corrado Monaco, Fabio Moscatelli, Linda Alessi, Giuditta Filipponi e Luca Pellegrini per il settore padel.
Le parole del nuovo presidente
“Un incarico che nasce da un’opportunità straordinaria”, ha dichiarato Mencaroni al termine della votazione, sottolineando come la nomina di Carraresi al Consiglio nazionale rappresenti un traguardo importante non solo per il singolo, ma per tutto il movimento tennistico regionale. Il nuovo presidente ha inoltre voluto evidenziare la continuità del progetto in corso, pur aprendo la strada a nuove strategie di sviluppo: “Proseguiremo nel solco di quanto fatto finora, cercando però di migliorare in alcuni ambiti dove c’è ancora margine di crescita, come il tennis femminile, la pianificazione dei tornei di padel e il settore degli ufficiali di gara”.
Prospettive per il tennis e il padel umbri
L’elezione segna quindi un passaggio di testimone all’interno della FITP Umbria, in un clima di piena condivisione e sostegno da parte della base associativa. La piena approvazione raccolta da Mencaroni riflette non solo la fiducia nei confronti del suo operato precedente come vicepresidente, ma anche la volontà comune di proseguire con una linea gestionale coerente e ben radicata nel territorio.
Il comitato regionale, sotto la nuova guida, punta ora a rafforzare ulteriormente l’organizzazione degli eventi, a sostenere l’attività giovanile e a favorire una maggiore inclusività nel tennis umbro, aprendo anche nuove prospettive per la crescita del padel, disciplina in forte espansione.