Torna EcoSanFra, il festival della sostenibilità economica, sociale e ambientale, che per tre giorni – dal 25 al 27 settembre – animerà gli spazi di San Francesco al Prato a Perugia, con incontri, lectio magistralis, dibattiti e performance artistiche. Un’edizione che si ispira a “Frate Sole”, figura simbolica del Cantico delle Creature di San Francesco, a 800 anni dalla sua composizione, per riflettere sui temi dell’energia, del cambiamento climatico, dell’agricoltura e del linguaggio.
“EcoSanFra è la risposta a una domanda di senso e di responsabilità che attraversa il nostro tempo – spiegano gli organizzatori Maurita Passaquieti e Davide Placidi –. È un invito a riconoscere nella sostenibilità una straordinaria opportunità di rinascita collettiva e sviluppo economico responsabile, anche nella nostra regione”.
Il festival, promosso da Mea Concerti con la compartecipazione della Camera di Commercio dell’Umbria e realizzato con il supporto di numerosi partner pubblici e privati, si pone come luogo di incontro e condivisione tra istituzioni, imprese, cittadini e nuove generazioni.
Alla presentazione dell’evento, moderata dal giornalista Umberto Berlenghini, hanno partecipato la consigliera regionale Maria Grazia Proietti, la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, gli assessori David Grohmann e Francesca Tizi, il segretario generale della Camera di Commercio dell’Umbria Federico Sisti, oltre ai rappresentanti del festival e Giovanni Parapini, direttore Rai Umbria.
“Questo ‘eco’ per noi è molto importante – ha sottolineato la sindaca Ferdinandi –. Siamo in un tempo nuovo, in cui con coraggio bisogna rispondere a sfide non rimandabili, che richiedono rivoluzioni culturali. Perugia torna a ragionare collettivamente su nuovi modelli di sviluppo”.
Tra i sei grandi temi in programma, si discuterà di:
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Tecnologie e innovazione per una nuova energia
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Comunità energetiche rinnovabili
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Isole di calore e salute urbana
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Cambiamenti climatici e migrazioni
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Clima, agricoltura e foreste
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Il potere del linguaggio nei suoi 800 anni di storia
Il programma si articola in quattro panel: si parte con “Energia intelligente”, affidato a Stefano Epifani, per poi affrontare “Cambiamenti climatici e transizione energetica” con Enrico Giovannini, Antonio Ereditato e Pierluigi Sassi. Il terzo focus sarà su “Isole di calore e verde urbano”, con l’intervento di Isabella Dalla Ragione, mentre l’ultimo panel tratterà le prospettive dell’agrovoltaico, con Mariangela Lancellotta e Angelica De Vito.
Tra i momenti clou del festival, la lectio magistralis di Stefano Mancuso sull’intelligenza delle piante e quella sul linguaggio come strumento universale, con Paolo Iabichino, Enrico Menestò e fra Marco Moroni, custode del Sacro Convento di Assisi.
Ampio spazio sarà dedicato ai giovani, con la partecipazione di Mario Acampa, volto noto del Junior Eurovision Song Contest, e lo spettacolo “Fuoco Sacro”. Due gli incontri organizzati dalla Camera di Commercio dell’Umbria, dedicati alle comunità energetiche e alle strategie energetiche al 2050, con interventi di Silvia Chiassai Martini, Matteo Caroli e Alessandra Scognamiglio.
“Un territorio deve raccontarsi nella sua complessità – ha evidenziato Federico Sisti –. Con EcoSanFra l’Umbria può riflettere su come vogliamo essere, come cittadini e come imprese, in armonia tra persone e ambiente”.
Il festival gode del patrocinio di istituzioni prestigiose come Unesco-Wwap, Ispra, Regione Umbria, Comune di Perugia, Sacro Convento di Assisi, e del sostegno di realtà imprenditoriali come Banca Generali, Nwg Energia, SentNet e AcquaSì.
“Rai Umbria è vicina ai territori – ha dichiarato Giovanni Parapini –. Con EcoSanFra vogliamo coinvolgere il grande pubblico e le nuove generazioni su temi fondamentali per il futuro”.