Giornata tesa all’Assemblea legislativa dell’Umbria, dove i consiglieri di minoranza hanno abbandonato l’Aula in segno di protesta. Il gesto, plateale, è stato messo in atto durante la seduta dedicata al question time e all’esame di altri atti, ed è stato motivato con la denuncia di una sistematica violazione delle prerogative della minoranza.
Le accuse della minoranza
A spiegare le ragioni della protesta è stata Laura Pernazza, consigliera di Forza Italia, che ha sottolineato come la richiesta di una diversa calendarizzazione del Consiglio sia stata ignorata. “Sono state disattese le nostre istanze”, ha dichiarato all’Ansa, evidenziando l’assenza della presidente Proietti in Aula come ulteriore elemento di frizione.
Secondo Pernazza, la presidente, di fronte a un ordine del giorno particolarmente ricco, non avrebbe esercitato la facoltà di delegare un assessore, sottraendosi così, a detta della minoranza, al dibattito su mozioni e interrogazioni cruciali.
Il nodo della relazione KPMG
Ad acuire le tensioni c’è anche il mancato arrivo della relazione della società di revisione KPMG, attesa entro il 30 aprile. “Ad oggi non abbiamo ricevuto il documento”, ha ribadito Pernazza, lasciando intendere come l’assenza della relazione rappresenti per l’opposizione un ulteriore segnale di mancato rispetto istituzionale e trasparenza.