È stato ritrovato senza vita Domenico Vincenti, noto ristoratore umbro di 56 anni, originario di Foligno e da tempo attivo a Fontepino, frazione Perchia di Spoleto. Il ritrovamento del corpo è avvenuto nel pomeriggio di Ferragosto, presso il ristorante da lui gestito, e secondo le prime ricostruzioni, il decesso risalirebbe a diverse ore prima, forse addirittura a due giorni.
Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri della Compagnia di Spoleto, coordinate dalla procura della Repubblica, con il pm Michela Petrini titolare del fascicolo. Sul posto sono intervenuti anche il medico legale Luca Tomassini, incaricato di un primo esame esterno della salma, e le autorità giudiziarie, che stanno raccogliendo tutti gli elementi utili per chiarire quanto accaduto.
Nessun segno di violenza, si ipotizza un malore
Dai primi rilievi è stata esclusa la presenza di segni di violenza o elementi riconducibili a un intervento esterno. Al momento, quindi, l’ipotesi più accreditata è quella di un decesso per cause naturali, anche se la salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori accertamenti, tra cui un’autopsia nei prossimi giorni.
Vincenti aveva accusato un malore lo scorso lunedì, venendo brevemente ricoverato all’ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno. Successivamente era tornato al ristorante, ma da mercoledì non era più stato possibile contattarlo. Solo venerdì pomeriggio, una persona che si trovava nella struttura ha fatto la tragica scoperta, lanciando immediatamente l’allarme.
Un’attività chiusa, ma il resort era operativo
Particolare attenzione è rivolta al fatto che, sebbene il ristorante fosse chiuso, l’attività ricettiva del resort adiacente – di proprietà di un imprenditore spoletino – fosse regolarmente attiva, ma nessuno si fosse accorto dell’assenza del gestore fino al ritrovamento del corpo. Un dettaglio che ha spinto gli inquirenti ad approfondire anche gli aspetti legati alla gestione della struttura e agli ultimi contatti avuti da Vincenti.
Cordoglio e sgomento in Umbria
La notizia ha rapidamente fatto il giro della comunità umbra, suscitando profondo dolore e cordoglio tra amici, colleghi e clienti. Domenico Vincenti era una figura molto conosciuta nel settore della ristorazione, con esperienze lavorative in diverse aree della regione. La sua scomparsa lascia un vuoto nel tessuto professionale e umano del territorio, in particolare nello Spoletino, dove gestiva l’attività di Fontepino.
Si attendono ora gli esiti ufficiali delle indagini e dell’autopsia, che potranno fornire risposte definitive sulle cause del decesso.
