“Fontivegge ancora ostaggio della violenza”. Il quartiere perugino torna al centro delle cronache per un nuovo episodio di criminalità, avvenuto in pieno giorno e sotto gli occhi dei passanti. A denunciare con forza quanto accaduto è Lorenzo Mattioni, commissario della Lega Perugia, che punta il dito contro la giunta comunale accusandola di sottovalutare il tema della sicurezza.
L’episodio – secondo quanto riportato – ha coinvolto un giovane aggredito da un uomo di origine nigeriana che avrebbe cercato di rapinarlo con pugni al volto e spinte, nel tentativo di sottrargli pochi spiccioli. Per Mattioni, si tratta dell’ennesima conferma di una situazione di degrado ormai strutturale, che “non può più essere liquidata come un fatto isolato”.
“È paradossale – afferma Mattioni – che simili aggressioni avvengano alla luce del sole. Questo dimostra che le misure adottate finora non bastano. Gli interventi del Governo, come l’aumento delle forze dell’ordine e l’istituzione della zona rossa, hanno prodotto effetti positivi, soprattutto di sera e durante la notte, ma non possono funzionare da soli. Serve un impegno forte anche da parte del Comune”.
Il commissario della Lega denuncia un approccio sbilanciato dell’amministrazione comunale, che – a suo dire – dedicherebbe troppe risorse alla promozione della socialità e non abbastanza alla sicurezza reale delle persone: “La priorità assoluta dovrebbe essere l’incolumità dei cittadini”, sottolinea.
Fontivegge è da tempo oggetto di allarmi e segnalazioni da parte di residenti, commercianti e forze politiche, che lamentano una condizione di crescente insicurezza, degrado urbano e microcriminalità. Secondo Mattioni, la risposta comunale appare debole, inadeguata e scollegata dalla realtà vissuta quotidianamente dai cittadini.
“La Lega continuerà a denunciare con forza questa situazione e a chiedere interventi immediati e concreti – conclude Mattioni – perché la sicurezza è un diritto che ogni cittadino deve vedere garantito, a tutte le ore del giorno e della notte”.