Ancora una notte di caos a Spoleto, ancora una volta in piazza del Mercato. Il copione si è ripetuto all’alba di mercoledì, tra urla, bottiglie lanciate e frutta gettata ovunque, con la zona centrale del borgo umbro trasformata in teatro di degrado. “È da mesi che denunciamo questi episodi, ma nessuno interviene con decisione”, lamentano i residenti, ormai esasperati da una situazione che sembra fuori controllo.
L’episodio più recente è stato ripreso da numerosi video diffusi sui social e nelle chat locali, dove si vedono gruppi di giovani impegnati in battaglie improvvisate con cassette di frutta appena scaricata, vasi gettati nella fontana e arredi urbani sporcati. I rumori, secondo le testimonianze, sono andati avanti per ore.
A rendere ancora più grave la situazione, i continui episodi di spaccio e violenza segnalati nelle vie adiacenti, spesso frequentate da bande di minorenni che girano indisturbati fino all’alba. “Siamo prigionieri in casa nostra”, ha dichiarato un abitante del centro storico. Alcuni cittadini hanno raccontato di aver subito minacce e lancio di oggetti contro le finestre, come ritorsione per aver segnalato gli episodi alle forze dell’ordine.
“Hanno anche tirato bottiglie contro le nostre case, solo perché abbiamo avuto il coraggio di parlare, hanno giocato con la frutta, se la sono tirata, hanno lanciato una pianta verso la fontana”, riferisce un altro residente. In risposta a questo clima, si è formato un comitato civico che supporta chi decide di denunciare, offrendo assistenza e visibilità alle segnalazioni.
Questa escalation di inciviltà non è nuova. Già un anno fa, le stesse problematiche avevano spinto le istituzioni locali a convocare una riunione straordinaria del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza. Tuttavia, le contromisure adottate finora sembrano insufficienti, se non inefficaci, a fermare il ripetersi degli episodi. Anna Lucia Cuzzini Neri, responsabile del “Comitato Piazza del Mercato”, aggiunge: “Speriamo che ora qualcuno intervenga, dopo le nostre segnalzioni a vuoto. Non si può lasciare il centro a queste orde di ragazzini
Una novità arriva però dal fronte della sorveglianza: nel centro cittadino è stato attivato un nuovo sistema di videosorveglianza, installato dal Comune proprio per contrastare gli episodi di vandalismo. Le immagini raccolte dalle telecamere sono già state acquisite da Polizia e Carabinieri, che stanno analizzando il materiale per individuare i responsabili degli ultimi disordini.
“Ci auguriamo che ora qualcosa cambi davvero, non possiamo continuare a vivere nella paura”, affermano i commercianti della zona, stanchi di dover ripulire ogni mattina i danni lasciati nella notte. Il timore è che l’assenza di interventi concreti possa favorire l’ulteriore degrado del centro storico, danneggiando anche il turismo e l’immagine della città.
Il Comune, da parte sua, assicura controlli più frequenti e un utilizzo mirato delle telecamere, ma per i residenti serve una presenza costante delle forze dell’ordine e pene certe per chi trasforma Spoleto in un campo di battaglia notturno: “La polizia locale è pronta, ma chiediamo al Governo più personale”, dice al TG3 l’assessore alla sicurezza Federico Cesaretti