È stato arrestato in flagranza dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Todi un uomo di 45 anni, di origine cilena e già noto alle forze dell’ordine, per il reato di incendio boschivo doloso. L’intervento si è reso necessario dopo che l’uomo è stato sorpreso mentre dava fuoco alla vegetazione lungo la Strada Provinciale 380, in località Ponte Martino, utilizzando accendini e fogli di carta come inneschi.
Le fiamme si erano già estese per oltre 50 metri lungo il margine stradale, coinvolgendo sterpaglie e vegetazione a basso fusto, e arrivando a minacciare una casa nelle vicinanze. Solo il tempestivo intervento dei Carabinieri, in coordinamento con i Vigili del Fuoco di Todi, ha permesso di contenere rapidamente il rogo, evitando che si propagasse ulteriormente o causasse danni a persone e abitazioni.
Nel corso delle indagini immediatamente avviate sul posto, i militari del N.O.R.M. hanno raccolto numerosi elementi probatori che collegano l’arrestato ad altri undici incendi verificatisi tra il 20 luglio e il 10 agosto, sempre nella stessa zona del comune tuderte. Secondo quanto emerso, non ci sarebbero motivazioni apparenti alla base degli episodi, che sembrano essere stati compiuti senza un movente chiaro, rendendo il comportamento del soggetto ancora più pericoloso.
Il 45enne è stato accompagnato in caserma, dove al termine delle operazioni di rito, è stato tratto in arresto. Il provvedimento è stato convalidato dal Giudice del Tribunale di Spoleto, che ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari, da scontare presso la propria abitazione, con l’applicazione del braccialetto elettronico di controllo.