Un episodio di sangue freddo e prontezza ha evitato che un’auto contromano sulla E45 provocasse un drammatico incidente. Andrea Petturiti, 55 anni, autotrasportatore tifernate dipendente di un’azienda romagnola, nella giornata di venerdì ha bloccato la corsa di una utilitaria lanciata in senso opposto, posizionando il suo camion di traverso sulla carreggiata. Pochi istanti dopo è intervenuta la Polizia Stradale.
«Non c’ho pensato due volte – racconta Petturiti – e quando ho visto quella utilitaria venire in senso contrario, come un proiettile, verso chi procedeva regolarmente, ho deciso di accostare il mezzo a ridosso del new jersey, attivare le frecce di emergenza e sperare di essere visto dal conducente. Fortunatamente tutto si è risolto nel migliore dei modi». L’auto si è fermata e, grazie alla prontezza degli automobilisti dietro di me e all’intervento della Polstrada, il pericolo è stato scongiurato».
Il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, ha annunciato un riconoscimento ufficiale per «un gesto bellissimo e di grande altruismo».
Petturiti, però, minimizza: «Non sono un eroe. È stata una decisione maturata in pochi istanti, quasi istintiva ma ponderata, che ha messo tutti al riparo da conseguenze che potevano essere drammatiche. Gli eroi sono altri». L’autotrasportatore ringrazia «prima di tutto la Polizia Stradale, con il vice ispettore Lucio Stazi, che è intervenuta subito, mettendo in sicurezza la persona sull’auto e poi facendo defluire il traffico», oltre a tutti coloro che lo hanno ringraziato di persona o sui social.
«Ripeto – conclude – un semplice gesto che in quel momento ritenevo utile e necessario ad evitare incidenti come purtroppo le cronache documentano». Un intervento che ha salvato vite e che ha trasformato un venerdì di rischio in un giorno di gratitudine collettiva.