Un robot mobile dotato di sensori avanzati ha operato mercoledì scorso a Pian di Massiano, Perugia, con una missione precisa: monitorare e raccogliere dati sul verde urbano grazie a un sofisticato apparato tecnologico che include videocamere, sensori ambientali, tecnologia LiDAR e GPS. L’iniziativa è stata realizzata dal Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia, con un team di ricerca coordinato dal professore Gabriele Costante.
L’obiettivo è alimentare modelli predittivi e algoritmi per migliorare la gestione sostenibile degli spazi pubblici e delle aree verdi, in particolare attraverso un sistema di analisi dati in tempo reale. L’attività rientra nel progetto GAIA, una piattaforma innovativa che punta a trasformare Perugia in una smart city sempre più connessa, resiliente e attenta all’ambiente.
All’intervento hanno assistito anche Andrea Stafisso, assessore comunale alle smart city, e David Grohmann, assessore all’ambiente, insieme ai dirigenti Gabriele De Micheli (Governo del territorio e transizione digitale) e Vincenzo Tintori (Ambiente e protezione civile). La presenza istituzionale conferma l’interesse della città per la trasformazione digitale urbana.
“L’attività svolta con il robot mobile rappresenta un momento importante per il progetto GAIA e per la città”, ha dichiarato l’assessore Stafisso. “Non è solo un’innovazione tecnica, ma una opportunità per monitorare in tempo reale il territorio, prevenire criticità e migliorare la gestione degli spazi pubblici”.
Il progetto GAIA è promosso da WiseTown (TeamDev) e Wisepower, con il supporto di Sviluppumbria, Regione Umbria, Comune di Perugia e l’Università degli Studi di Perugia. L’idea alla base è chiara: integrare tecnologia e dati per costruire una rete urbana intelligente, capace di fornire strumenti operativi alle amministrazioni locali. In quest’ottica, tutti i dati raccolti dal robot e da altri dispositivi vengono caricati su WiseTown, una piattaforma digitale che alimenta il gemello digitale della città di Perugia.
Questo modello consente di avere una rappresentazione dinamica del territorio, sempre aggiornata, con la possibilità di agire in modo preventivo nella manutenzione, nel monitoraggio ambientale e nella gestione del verde urbano.
L’assessore Grohmann ha sottolineato l’importanza delle sinergie tra pubblico, privato e università, richiamando anche il ruolo dell’accordo Reciprocittà, che favorisce progetti collaborativi e innovativi. Il cuore operativo di GAIA prevede la creazione di due osservatori digitali: uno dedicato al controllo sismico degli edifici pubblici, l’altro al monitoraggio della salute degli alberi e alla valorizzazione delle aree verdi.
L’iniziativa conferma l’ambizione di Perugia di diventare un laboratorio nazionale di innovazione urbana, dove tecnologia, sostenibilità e dati si incontrano per migliorare concretamente la qualità della vita.