Un uomo di 41 anni è stato trovato morto nella notte all’esterno di una struttura riabilitativa di Perugia, dove era ricoverato. La tragica scoperta è avvenuta dopo una segnalazione al Numero Unico di Emergenza da parte del personale della stessa struttura, che aveva notato l’assenza del paziente durante i controlli di routine.
Secondo quanto ricostruito, l’allarme è scattato quando un operatore ha notato una finestra aperta nella stanza dell’uomo, insospettito dal fatto che il paziente non fosse nel letto. Sono così iniziate le ricerche che hanno condotto al tragico ritrovamento del corpo, esanime, sul selciato sotto l’edificio.
Il decesso è stato attribuito a una caduta dal terzo piano, dove l’uomo era ricoverato. I sanitari, intervenuti immediatamente, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato e della Squadra Mobile, insieme al Gabinetto provinciale della Polizia Scientifica, per eseguire i rilievi del caso. Gli elementi raccolti finora non evidenziano segni di interventi esterni, motivo per cui l’ipotesi più accreditata al momento è quella di un gesto volontario.
Tuttavia, le indagini non sono ancora concluse. Gli inquirenti, coordinati dalla Procura della Repubblica di Perugia, stanno procedendo con ulteriori approfondimenti per verificare l’esatta dinamica dei fatti e valutare eventuali responsabilità, anche da parte del personale della struttura.