Il Comune di Spoleto ha presentato un ambizioso piano di interventi nell’ambito dell’avviso pubblico della Regione Umbria per il finanziamento di infrastrutture rurali a sostegno dell’agricoltura e dello sviluppo socio-economico locale. Il progetto, intitolato “Collegare le Comunità ed accogliere i Turisti: la rete degli Hub della Valle Spoletana”, si propone di valorizzare le aree rurali del territorio attraverso una rete di spazi rinnovati destinati alla comunità e ai visitatori.
Il piano prevede investimenti suddivisi in due principali azioni, per un totale di oltre 1,3 milioni di euro, destinati a migliorare infrastrutture turistiche e ricreative. Entrambe le azioni sono inquadrate nel Complemento di Sviluppo Rurale per l’Umbria 2023-2027 (CSR), parte integrante del Piano Strategico Nazionale della Politica Agricola Comune (PAC).
Interventi per il turismo rurale: focus sull’Azione 4
La prima parte del progetto, identificata come Azione 4, è dedicata alla realizzazione, adeguamento e ampliamento di infrastrutture turistiche. Le aree interessate da questa tranche di interventi sono Crocemarroggia, Bazzano Inferiore, Bazzano Superiore, Montemartano, Protte ed Eggi.
Tra gli interventi previsti figurano:
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Nuovi impianti di illuminazione pubblica
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Sistemi di sicurezza e videosorveglianza
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Spazi gioco per bambini
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Una biblioteca diffusa
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Rimozione delle barriere architettoniche
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Ristrutturazioni edilizie per l’accoglienza e la fruibilità
Il budget complessivo per questa azione è pari a € 668.000,00, con una distribuzione che tiene conto delle specifiche esigenze di ciascuna località: Crocemarroggia riceverà 225.000 euro, Montemartano 140.000, Bazzano Superiore 130.000, Protte 100.000, Eggi 50.000 e Bazzano Inferiore 23.000.
Infrastrutture ricreative: il valore sociale dell’Azione 5
Pari importo, € 668.000,00, è stato richiesto anche per la seconda componente del progetto, l’Azione 5, dedicata alla realizzazione e miglioramento delle infrastrutture ricreative pubbliche. In questo caso gli interventi interesseranno Baiano, Beroide, Cortaccione, San Venanzo, San Brizio, San Martino in Trignano, e le due aree di San Nicolò (La Chiesetta e Zona PEEP).
Gli interventi principali comprendono:
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Campi sportivi multifunzionali
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Ristrutturazione di bar, spogliatoi e servizi igienici
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Installazione di cisterne per il recupero delle acque piovane
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Costruzione di campi da tennis e beach volley
Gli stanziamenti più consistenti riguardano Azzano (150.000 euro), Cortaccione (140.000), San Venanzo (120.000) e Baiano (80.000). Gli altri centri riceveranno fondi compresi tra i 25.000 e i 50.000 euro, in base alle specifiche progettualità previste.
Un investimento strategico per il territorio
L’intero progetto rappresenta una strategia di valorizzazione del patrimonio rurale e sociale della Valle Spoletana, puntando a consolidare l’identità locale e potenziare l’attrattività del territorio per il turismo sostenibile. Attraverso la rete degli “hub di comunità” si punta a rafforzare i legami sociali, promuovere l’inclusione e offrire nuovi spazi di aggregazione e partecipazione.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio disegno di rigenerazione urbana e rurale, già avviato dall’amministrazione comunale con l’assegnazione a lungo termine delle strutture pubbliche ad associazioni e Pro Loco, con l’obiettivo di trasformarle in centri dinamici di vita sociale e culturale.