Un ospedale veterinario pubblico, gratuito e aperto 24 ore su 24: è questa la proposta avanzata dalla consigliera comunale di Perugia, Margherita Scoccia, attraverso un ordine del giorno presentato in Consiglio comunale. Il progetto mira a offrire un servizio innovativo e inclusivo, pensato per garantire assistenza sanitaria agli animali domestici appartenenti a famiglie economicamente svantaggiate, ma anche a quelli senza padrone, ospitati in canili, gattili e strutture di accoglienza.
La proposta prevede che la struttura venga realizzata all’interno di immobili pubblici già esistenti, valorizzandone l’utilizzo e riducendo i costi di realizzazione. L’ospedale, completamente gratuito, offrirebbe cure veterinarie a costo zero non solo per gli animali di famiglie in difficoltà, ma anche per quelli in attesa di adozione e per i nuovi proprietari che decidano di adottarli tramite enti pubblici.
“Il diritto alla salute degli animali da compagnia in Italia è ancora troppo legato alla condizione economica del proprietario”, ha dichiarato Scoccia, esponente di Fratelli d’Italia. “Per questo vogliamo garantire cure veterinarie a tutti, indipendentemente dal reddito, offrendo un sostegno concreto alle fasce più deboli della popolazione e al contempo promuovendo il benessere animale”.
Uno degli obiettivi chiave dell’iniziativa è anche la prevenzione degli abbandoni e delle rinunce alle cure veterinarie, fenomeni spesso causati da difficoltà economiche. Offrire un’alternativa accessibile potrebbe contribuire a ridurre sensibilmente questi episodi, favorendo un approccio più consapevole e solidale alla convivenza con gli animali.
Il progetto si basa su una rete collaborativa ampia, che coinvolgerebbe l’Università degli Studi di Perugia – in particolare la Facoltà di Veterinaria e l’ospedale didattico di via San Costanzo – per la parte scientifica e formativa. A questi si affiancherebbero l’Asl Umbria 1, l’Ordine dei medici veterinari, associazioni animaliste, gruppi di volontariato, cittadini e realtà private per il cofinanziamento e il supporto operativo.
“La creazione di un ospedale veterinario pubblico rappresenta un modello replicabile su scala nazionale”, ha spiegato ancora la consigliera, sottolineando che Perugia si presta particolarmente all’implementazione grazie alla presenza di competenze veterinarie qualificate e a una forte cultura civica. L’iniziativa punta inoltre a rafforzare il rapporto tra cittadini e Istituzioni, attraverso un progetto che promuove inclusione, rispetto e prevenzione.
In un momento storico in cui l’attenzione verso il benessere animale è in costante crescita, la proposta mira a dare risposte concrete e a colmare un vuoto assistenziale sentito da molti proprietari in difficoltà. La struttura proposta rappresenterebbe un punto di riferimento accessibile e qualificato per la città di Perugia, con benefici diffusi sia sul piano sociale che sanitario.