Studentati Adisu a Perugia: game over per Lacugnano, nuovi padiglioni e riapertura ad Elce

Dopo l'allagamento di sabato, evacuati e trasferiti gli ultimi studenti. Intanto con la fine dei lavori, riapre via Lupattelli e con essa prende forma la nuova struttura per gli universitari. Duro commento dell'Udu sulla struttura del Collegio Fermi

Destini diversi per gli studentati Adisu a Perugia. Dopo l’allagamento che lo ha reso inagibile, game over per quello di Lacugnano. Il contratto scadrà a fine 2025, come spiegato dall’assessore Barcaioli, ma di fatto è stato già svuotato.

Gli ultimi dieci studenti rimasti sono stati di fatto invitati a lasciare la struttura,  per trasferirsi in quella di via Innamorati e liberare le stanze dove sabato, mentre su Perugia scendeva unacquazzone estivo, la pioggia è entrata dal terrazzo al quinto piano per scivolare giù fino al terzo, gonfiare intonaci e spaccare i controsoffitti. Molti dei quali crollati a terra nei corridoi allagati.

Fine anticipata quindi, per una struttura che durante  l’anno accademico ha ospitato  fino a 140 studenti universitari.

Lo studentato, in origine destinato a supplire alla temporanea inagibilità di altri immobili a causa di lavori straordinari, era stato consegnato in ritardo e già con l’anno accademico iniziato. Una condizione che aveva suscitato le prime lamentele da parte degli studenti, ben prima dei danni causati dalla pioggia. Le associazioni studentesche avevano sollevato numerose critiche, puntando il dito contro la scarsa qualità della ristrutturazione, i disservizi ricorrenti, i guasti agli impianti e l’isolamento dal centro città.

Adisu aveva preso in affitto la struttura da un privato, con un canone annuo fissato a 200.000 euro. Tuttavia, già a febbraio, l’ente aveva annunciato la disdetta del contratto triennale, dichiarando l’intenzione di non rimettere più a bando quei posti letto. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata proprio l’ultima ondata di maltempo, che ha evidenziato i gravi limiti strutturali dell’edificio, rendendolo di fatto non più utilizzabile come residenza universitaria.

Con la chiusura definitiva della struttura, la vicenda potrebbe ora proseguire nelle aule di tribunale. Secondo quanto trapela, Adisu  infatti starebbe valutando un’azione legale per inadempienze contrattuali, mentre il proprietario potrebbe rivalersi sull’ente per la risoluzione anticipata del contratto.

Udu Perugia: inefficienze già segnalate da tempo

Molto duro, in proposito il commento dell’Udu – Unione Universitari – di Perugia: “Abbiamo più volte chiesto – dichiara Nicoletta Schembari, coordinatrice di UDU Perugia – lavori di manutenzione per evitare che le condizioni già precarie del collegio si trasformassero in un pericolo. Dall’ex Amministratore Unico Fabio Santini non abbiamo mai ottenuto risposte, solo accuse di strumentalizzazione. Ciò che sta accadendo era non solo prevedibile, ma evitabile”

“Era evidente a chiunque – aggiunge Giorgia Chioccoloni, Garante degli studenti – che un tetto in quelle condizioni non avrebbe retto. Il rischio per gli studenti era concreto, e lo è ancora. Non possiamo più permettere tanta superficialità”

“Questa è l’eredità lasciata dalla precedente gestione – prosegue Schembari –un diritto allo studio ignorato e un diritto all’abitare ridotto a trovare un letto, nemmeno più coperto da un tetto sicuro. Positiva la rescissione del contratto, ma ora serve un cambio di passo. Pretendiamo scelte responsabili, che mettano al centro la sicurezza e la dignità della vita studentesca”-

Pronto a partire quello di via Lupattelli ad Elce

Per una struttura che chiude, un’altra che sta per riaprire, dopo sette anni. Con la fresca riapertura di via Astorre Lupattelli, riparte anche lo studentato del quartiere di Elce.

L’opera, inizialmente prevista in tempi più brevi, ha subito rallentamenti e ritardi, ma ora è stata completata e l’area è stata restituita alla cittadinanza. La chiusura prolungata della strada aveva pesato in modo significativo sulla vita del quartiere, penalizzando soprattutto la rete commerciale locale. Ora però, con il ripristino della viabilità, i negozianti possono finalmente guardare con ottimismo alla ripresa e anche gli studenti hanno spazi in più

Il completamento dello studentato Adisu e l’imminente inaugurazione del nuovo padiglione in via Innamorati, che amplierà ulteriormente i posti letto disponibili, contribuiranno a riportare vitalità nella zona. Con l’arrivo di nuovi studenti, si prevede un aumento della popolazione residente e una conseguente spinta all’economia di prossimità.

Parallelamente, anche via Faina si prepara a tornare alla normalità. Dopo un primo intervento effettuato l’anno scorso, è in fase conclusiva l’intervento di Umbra Acque per la sostituzione della condotta idrica. Lo ha annunciato a inizio luglio l’assessore comunale Francesco Zuccherini, precisando che i lavori termineranno entro la fine dell’estate, in tempo per il ripristino della pavimentazione stradale e la riattivazione della normale circolazione veicolare e pedonale, in vista dell’inizio dell’anno scolastico.

L’intervento su via Faina, insieme alla riapertura di via Lupatelli, costituisce un importante doppio traguardo per la città di Perugia, che vede risolversi due cantieri complessi, entrambi strategici per la mobilità e il benessere dei cittadini. Si tratta di un segnale positivo di riqualificazione urbana e di attenzione verso le esigenze dei residenti e della comunità accademica.

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