Perugia, nasce “Giara”: studenti e anziani insieme per combattere isolamento e disagio abitativo

Approvato un progetto di coabitazione intergenerazionale che unisce sostegno sociale e soluzioni abitative per fuori sede e over 65

Anziana

Un nuovo modello di convivenza solidale prende forma a Perugia, dove la giunta comunale ha dato il via libera al progetto “Giara – Generazioni in affido reciprocità abitativa”. L’iniziativa mira a rispondere a due criticità sociali rilevanti: la solitudine degli anziani autosufficienti e la difficoltà degli studenti universitari fuori sede a trovare un alloggio sostenibile.

Il progetto, nato da un accordo tra la cooperativa Nuova Dimensione, la Fondazione San Lorenzo, l’Università per Stranieri e il Comune di Perugia, propone un’innovativa formula di coabitazione intergenerazionale, in cui anziani con spazi abitativi inutilizzati accolgono giovani studenti, offrendo loro ospitalità gratuita o a basso costo in cambio di compagnia e supporto quotidiano.

Una rete solidale tra giovani e over 65

L’essenza del progetto è lo scambio reciproco: dodici anziani autosufficienti, ma spesso soli, metteranno a disposizione una stanza delle proprie abitazioni a dodici studenti selezionati. I giovani, a fronte dell’ospitalità ricevuta, dedicheranno sei ore settimanali ad attività di supporto pratico ed emotivo, come accompagnamenti per la spesa o visite mediche, piccole manutenzioni domestiche o semplicemente momenti di condivisione e dialogo.

Il canone previsto sarà gratuito nel primo anno, con la possibilità di introdurre una quota simbolica dal secondo, in base alla condizione economica dello studente. La Fondazione San Lorenzo contribuirà, ove necessario, a coprire le spese alimentari degli studenti in difficoltà.

Formazione e accompagnamento alla convivenza

Prima dell’inizio della convivenza, fissato per settembre, gli anziani e i giovani saranno coinvolti in workshop formativi pensati per favorire l’adattamento reciproco e la consapevolezza del ruolo sociale del progetto. Durante l’anno saranno inoltre organizzate attività di socializzazione settimanali come cene, giochi, incontri culturali e visite guidate, per costruire relazioni autentiche e durature all’interno della piccola comunità creata dal progetto.

Il ruolo dei partner

  • Nuova Dimensione, con oltre quarant’anni di esperienza nel sociale a Perugia, coordinerà l’intero progetto, occupandosi della gestione quotidiana, del monitoraggio e dell’interfaccia con gli enti coinvolti.

  • La Fondazione San Lorenzo, legata alla Caritas diocesana, affiancherà il percorso offrendo sostegno emotivo e assistenza nella selezione dei partecipanti.

  • L’Università per Stranieri promuoverà “Giara” tra i suoi iscritti, offrendo spazi per incontri e contributi economici dal secondo anno per gli studenti coinvolti.

  • Il Comune di Perugia, attraverso l’assessorato ai Servizi Sociali, assicurerà supporto logistico e promozione territoriale, senza oneri finanziari diretti.

Un esempio virtuoso di welfare condiviso

“Giara” si propone come un modello replicabile di welfare di comunità, in grado di ridurre il disagio abitativo giovanile e al contempo contrastare l’isolamento sociale degli anziani, valorizzando risorse già presenti sul territorio.

In un periodo in cui il mercato immobiliare penalizza gli studenti e molti anziani vivono soli in case troppo grandi, l’iniziativa rappresenta una risposta concreta ed efficace a bisogni reali, favorendo integrazione, solidarietà e coesione sociale.

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