Pensavano che la gioielleria fosse vuota, ma la prontezza e il coraggio di una delle titolari ha costretto i rapinatori alla fuga. L’episodio si è verificato all’interno del centro commerciale di San Sisto, a poca distanza dall’ospedale, dove la gioielleria Bartoccini è stata presa di mira da due malviventi.
Secondo le prime ricostruzioni, i rapinatori non erano armati, ma il loro ingresso nel punto vendita sembrava preparato con attenzione. Tuttavia, non avevano fatto i conti con la presenza all’interno dell’attività di una delle titolari, che ha reagito prontamente, riuscendo a farli desistere e ad allontanarsi.
I due uomini si sono dileguati a bordo di un’auto, dove, secondo le ipotesi degli inquirenti, potrebbe esserci stato un complice ad attenderli. Sul posto sono intervenute tempestivamente le forze dell’ordine: la squadra volante, la mobile della questura e gli agenti della scientifica, che hanno eseguito i rilievi necessari per raccogliere elementi utili alle indagini.
Non è la prima volta che la gioielleria Bartoccini subisce un tentativo di furto. Lo ricorda Mario Bartoccini, fondatore del gruppo nel 1964, che ha spiegato come i colpi e i tentativi di intrusione abbiano accompagnato la storia dell’attività sin dai primi anni. L’episodio più recente risale solo a pochi mesi fa, quando un altro tentativo di rapina si era verificato nella sede di Trevi.
«Da anni ci troviamo a fare i conti con situazioni simili», ha dichiarato Mario Bartoccini, sottolineando la necessità di un rafforzamento delle misure di sicurezza, soprattutto in aree ad alta frequentazione come i centri commerciali. «Non possiamo permettere che il lavoro di una vita venga messo a rischio con questa frequenza», ha aggiunto.
Le indagini sono in corso, e gli investigatori stanno esaminando le immagini delle telecamere di videosorveglianza del centro commerciale e delle vie limitrofe, nella speranza di raccogliere elementi utili all’identificazione dei responsabili. Al momento, però, non risultano persone fermate.